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martedì 28 novembre 2017

Zuppa rustica con cavolo nero, cannellini e salsiccia

Buongiornoo! ;-)
Mattinate fresche, non è vero? Per quel che mi riguarda siamo già entrati in quel periodo dell’anno con cui da sempre ho uno strano rapporto di amore-odio: da una parte il freddo che penetra nelle ossa e blocca pensieri e propositi, dall'altra il Natale, il mio compleanno e tutta quella serie di piatti che rientrano nella meravigliosa categoria di “comfort food”. Cibo di conforto, letteralmente, e non si potrebbe trovare una definizione più appropriata.
Non è confortante svegliarsi con la prospettiva di una torta fatta in casa che ci aspetta, o coccolarsi con un risotto alla zucca, oppure, per chi come me è costretto a mangiare fuori, uscire di casa con una zuppa ricca e nutriente al sicuro nello zaino?? ;-)
Perciò con la ricetta di oggi voglio inaugurare la stagione del cibo di conforto (qui sul blog, perché nella mia cucina è già iniziata da parecchio! :-P), e allo stesso tempo annunciarvi l’inizio di una piccola collaborazione con lAzienda Agricola“Monte Gemmo”, azienda biologica che conosco ormai da molti anni e di cui mi fido ad occhi chiusi.
Nata circa 60 anni fa come azienda a carattere familiare, con la svolta verso l’agricoltura biologica è cresciuta sempre di più anno dopo anno, senza però smarrire quel legame con il territorio che da sempre ne rappresenta il fondamento e la forza.
Tutti i prodotti dell’Azienda provengono infatti dalle splendide campagne marchigiane, coltivate con profonda passione da Giuliano, titolare dell’azienda, e suo figlio Michele: dai tradizionali legumi come ceci e lenticchie, ai cereali come orzo e farro, materia prima perfetta per prodotti soffiati di alta qualità. Senza dimenticare lo zafferano in pistilli purissimo, fiore all'occhiello della Monte Gemmo, coltivato e raccolto a mano con particolare cura.
Inutile dire che, non appena ho avuto modo di metterli alla prova in cucina, mi sono innamorata all’istante di questi “piccoli tesori marchigiani”, che mi danno la possibilità di realizzare ogni giorno e senza troppi sforzi una cucina semplice ma di qualità.
E vi poso assicurare che è tutta un’altra cosa sapere che il farro o le lenticchie che stai cucinando provengono da quello stesso terreno che ogni giorno puoi vedere, calpestare, annusare… ;-)
Il che ci riporta al cibo di conforto di cui sopra, perché la ricetta di oggi è una zuppa ricca e confortante, preparata con la Zuppa rustica Monte Gemmo: un mix di lenticchia, orzo e farro biologici che ben si sposa con la morbidezza della zucca e la sapidità di un’ottima salsiccia artigianale.
Io ho voluto renderla ancora più ricca aggiungendo qualche foglia di cavolo nero e una manciata di fagioli cannellini, ma nulla vieta di mettere alla prova anche verza, spinaci, bietole o fagioli borlotti.
Anzi, sono certa che basterà un rapido sguardo alla dispensa o agli avanzi della sera precedente per creare un piccolo capolavoro… di grande conforto! ;-))
ZUPPA RUSTICA CON CAVOLO NERO, CANNELLINI E SALSICCIA

Ingredienti per 4 persone:
160 g di zuppa rustica Monte Gemmo
350 g di zucca
200 g di cavolo nero, pulito
160 g di fagioli cannellini (già cotti)
2 salsicce (200 g circa)*
1 cipolla dorata
1,5 l di brodo vegetale
1 rametto di rosmarino
sale, pepe e olio extravergine d'oliva

* Io ho utilizzato delle incredibili salsicce artigianali al Verdicchio di Matelica scovate per puro caso da mamma in un supermercato locale... se mai aveste la fortuna di trovarle, non esitate un istante!!

1) Pulite il cavolo nero, private le foglie della costa centrale e cuocetele a vapore per 30 minuti.
2) Tritate finemente la cipolla e fatela imbiondire insieme al rosmarino in 3 cucchiai d'olio. Aggiungete la zucca a cubetti e fate rosolare anch'essa per qualche minuto, quindi unite la zuppa rustica e il cavolo nero cotto e tritato grossolanamente. Coprite con abbondante brodo vegetale e lasciate cuocere per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo altro brodo se necessario.
3) Tagliate a pezzettini la salsiccia e rosolatela in una padella senza aggiungere grassi, finché non sarà croccante. Lasciatela raffreddare su della carta assorbente per eliminare il grasso in eccesso.
4) Quando la zuppa è pronta spegnete il fuoco, unite i cannellini già cotti e la salsiccia, aggiustate di sale e lasciate riposare per 10 minuti prima di servire. 

5) A piacere, completate la zuppa con un giro d'olio, una generosa macinata di pepe e una fetta di pane croccante. 

Buona giornata, a presto!
E. <3

mercoledì 20 gennaio 2016

Minestra di pizzoccheri con cavolo nero, fagioli e salsiccia per l'MTC 53

Eh sì, dopo tanti scherzi e ripensamenti l'inverno è arrivato per davvero. E' stato meraviglioso risvegliarsi una mattina e trovare tutto bianco, e alla luce incerta dell'alba muovere i primi passi sulla neve ancora intatta. 
Poi magari è un po' meno piacevole e poetico ritrovarsi con il naso rosso, le mani gelate, i piedi bagnati e tutto il resto, però "quando arriva la neve, è sempre una novità"... 
Me ne starei ore a guardarla cadere fuori dalla finestra, come una bambina, cercando di seguire con lo sguardo il volo elegante di ogni fiocco e di indovinare il ramo, la foglia o il cespuglio su cui andrà a posarsi. Non cerco di contarli: mi basta la certezza che siano infiniti, e la meraviglia di saperli unici. 
E mentre stringo una tazza di tè bollente tra le mani, mi lascio cullare da quel ritmo dolce e rassicurante, fiduciosa che la neve può cancellare ogni macchia, riparare ogni strappo, spianare ogni angolo, riempire ogni vuoto... e quando si scioglie tutto il mondo è nuovo.
Ho voluto dare il benvenuto alla neve con una zuppa - quale antidoto migliore al freddo? ;-) 
Avete presente quando, dopo un'escursione in montagna, magari sotto la pioggia, avete solo voglia di rintanarvi nel rifugio davanti a qualcosa di bollente e supernutriente? 
Ecco, immaginate di essere proprio lì, seduti sulle panche di legno, e immaginate questa zuppa, un po' marchigiana e un po' trentina, in cui si incontrano cibi poveri ma robusti in un intreccio di sapori, primo fra tutti tutti l'aroma netto e inconfondibile del grano saraceno...allora, chi mi fa compagnia a tavola oggi? :-))
Come vi avevo già anticipato nello scorso post, con questa ricetta sono felicissima di partecipare per la prima volta all'MT Challenge, "la sfida culinaria più famosa del web", che vede foodbloggers (e non) sfidarsi ogni mese su una ricetta (o un tema) differente. Sono certa che molti lo conoscano già, ma per tutti i dettagli vi rimando alla pagina del regolamento. Il tema della sfida di questo mese, come avrete intuito, sono "Il minestrone e le zuppe", proposto da Vittoria
Non mi resta che lasciarvi alla ricetta e...buon inverno a tutti! ;-)

MINESTRA DI PIZZOCCHERI CON CAVOLO NERO, FAGIOLI E SALSICCIA

Ingredienti per 4
Per i pizzoccheri:
100 g di farina di grano saraceno
25 g di farina bianca
60 ml di acqua circa
1 pizzico di sale

Mescolate le due farine e disponetele a fontana. Aggiungete l'acqua a poco a poco e impastate fino ad ottenere una palla liscia e omogenea.
Lasciatela riposare coperta da pellicola per almeno un'ora.
Trascorso il riposo, stendete la pasta a uno spessore di 1-2 mm e tagliatela a strisce larghe 1 cm e lunghe 4-5 cm. 

Per la zuppa:
1 carota
1/2 cipolla
1 sedano
1 patata media (180 g pulita)
90 g di fagioli neri
150 g di fagioli borlotti (secchi)
160 g di cavolo nero
1 salsiccia (130 g) 
sale e olio evo q.b.

1) Mettete a bagno i due tipi di fagioli per almeno una notte. 
Al mattino cuoceteli separatamente in acqua salata (i borlotti impiegano circa 15 minuti e i fagioli neri qualche minuto in meno). Scolateli tenendo da parte l'acqua di cottura.

2) In un'ampia casseruola fate soffriggere la cipolla tritata, la carota e il sedano tagliati a brunoise (cubettini) in due cucchiai d'olio per una decina di minuti. Aggiungete la patata sbucciata e tagliata a cubetti di 2 cm circa e fate insaporire per 5 minuti. Unite anche il cavolo pulito e tagliato a listarelle, coprite con l'acqua dei fagioli e lasciate cuocere per 40-45 minuti, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo altro liquido se necessario. Io ho usato la pentola di terracotta, quindi è possibile che il tempo necessario in una pentola normale sia differente: controllate che le verdure siano morbide ma non spappolate.

3) Nel frattempo tagliate a pezzi la salsiccia e soffriggetela in una padella antiaderente senza aggiungere grassi. Spegnete e mettete da parte.

4) Cuocete i pizzoccheri per 5-6 minuti in abbondante acqua salata, scolateli.

5) Quando la zuppa è pronta, aggiungete nella casseruola i fagioli, la salsiccia e pizzoccheri, eventualmente aggiustando di sale. Servite immediatamente con un giro d'olio extravergine.


Con questa ricetta partecipo all'MTC n°53, a tema ideato da Vittoria de La cucina piccolina:

Repetita iuvant ;-)