giovedì 19 gennaio 2017

Salmone al forno con crumble di nocciole

 Buongiorno gente! ;-)
Sì, avete letto bene: proprio salmone!
E no, non mi sono rimbambita tutta di una botta, se ve lo state chiedendo.
Infatti dovete sapere, anche se qualcuno forse lo sa già, che io non amo granché il pesce. Anzi, non mi piace proprio. Non me ne piace l'odore, il sapore, il colore e la consistenza.
Sarà perché abitando in montagna da me il pesce fresco ci arriva per miracolo, sarà perché non è il piatto forte di mia mamma e non sono mai stata abituata a mangiarlo "fatto per bene"... oppure saranno tutte queste cose insieme. 
Insomma, il fatto è che il pesce mi sforzo di mangiarlo solo perché "fa bene", e quelle rare volte deve essere cucinato in modo da avere il meno possibile l'aspetto, l'odore e il sapore del pesce.
Quindi, per favore, non chiedetemi se mi piace il sushi. :-P
Per dire: un bel piattone di spaghetti alle vongole, un risotto ai frutti di mare, un branzino al cartoccio... a me non fanno gola per niente!
E allora perché oggi salmone? 
Beh, oggi salmone perché siamo già a metà gennaio, e mi permetto di ricordarvi i buoni propositi che sicuramente, se li avrete fatti, riguarderanno anche l'alimentazione ;-) 
Senza scendere troppo nei dettagli (vengono spese troppe parole sull'argomento, e spesso neanche da gente troppo competente), al di là di diete particolari, che vi piaccia o no, un pescetto ogni tanto ci deve stare! 
E se ci deve stare, facciamo in modo che non sia un sacrificio mangiarlo (stessa cosa dovrebbe valere per le verdure, i legumi, i semi e tutto il resto, ma su quello parto avvantaggiata ;-)).
La ricettina di oggi è stato uno dei modi in cui, quest'estate, sono riuscita a farmi piacere il pesce: caldo, voglia di leggerezza, e un pacchettino di nocciole tostate ricevute in dono - troppo buone per rimanere a prendere la polvere nella credenza.
Nocciole, pangrattato e timo formano una panatura croccante e aromatica, più leggera del classico crumble vista la presenza dell'olio extravergine di oliva, e infine un po' di buccia di limone rende l'insieme più fresco. 
E voi, come l'avreste cucinato? Si accettano suggerimenti... ;-)

SALMONE AL FORNO CON CRUMBLE DI NOCCIOLE

 Ingredienti per 2:
2 filetti di salmone
40 g di pangrattato
20 g di nocciole in granella
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
buccia grattugiata di mezzo limone
erbe aromatiche a piacere: per me timo, origano e prezzemolo
sale e pepe q.b.

1) Sciacquate i filetti di salmone e disponeteli su una teglia foderata di carta forno.

2) Irrorateli con poco succo di limone, salateli e ungeteli con un filo d'olio extravergine d'oliva.

3) Preparate il crumble: radunate il pangrattato, le nocciole, la buccia di limone e le erbe aromatiche e aggiungete l'olio evo. Lavorate gli ingredienti con la punta delle dita fino ad ottenere un composto bricioloso.

4) Cospargete i filetti con il crumble preparato e infornate a 180°C per 15-20 minuti.

Un abbraccio,
E. <3

lunedì 9 gennaio 2017

Torta al cioccolato e Earl Grey con frosting allo yogurt greco e mandarini

Oggi è un giorno perfetto per ricominciare. 
Perché il bello di questa vita è che se anche l'ora, il giorno o l'anno precedente sono stati uno schifo, e niente intorno a te e dentro di te è come lo vorresti, c'è sempre una mattina in cui alzarsi e ricominciare.
Punto e a capo, e iniziare da una pagina pulita, bianca, ancora più bianca e pulita da quando è passata a farci visita la neve.
Immaginare nuove vite, nuove case, nuovi viaggi, nuovi inizi. Dimostrare - a se stessi, più che agli altri - che niente è perduto, che si può sempre ripartire da zero e andare più in là.
Ecco, oggi voglio lasciarmi ogni cosa alle spalle - stanchezza, giornate grigie, vicoli ciechi - e ricominciare. Ricomincio da me, e dalle cose per cui vale la pena alzarsi ogni mattina. Ricomincio con una torta, semplice e fresca come vorrei fossero le mie giornate, che altro non è che la torta del mio compleanno.
Perché dovete sapere che il bello, o il brutto, della "foodblogger" (oltre al fatto che nessuno capisca mai cosa significhi), è che a nessuno verrà mai in mente di preparare qualcosa per te, di farti trovare una torta di mele per consolarti dopo una giornata tremenda, o una pila di pancakes fumanti al tuo risveglio... 
Ecco, bravi, non ci provate nemmeno, perché lo sapete che tanto avrò sempre qualcosa da ridire sulla cottura, sugli ingredienti o sull'aspetto! 
E poi, dopo tutto, in un compleanno un po' sfigato alla fine dell'anno, a cavallo tra due feste e sommerso da dolci di ogni tipo, è stata una piccola oasi di pace potermi preparare qualcosa di tutto mio, semplice come piace a me, senza preoccuparmi di dover accontentare qualcuno. 

Non servono grandi presentazioni a questa torta. Posso solo dirvi che l'idea mi è venuta scartando il primo cioccolatino di questo Natale: cioccolato e tè Earl Grey, una sinfonia incredibile di sapori che non sono riuscita a dimenticare.
Vestire un po' a festa la torta è stato un attimo: un frosting allo yogurt greco e mascarpone, che avevo visto da Rossella qui e che mi era rimasto in testa, aspettando il momento giusto per entrare in scena. 
Per finire, la presenza appena accennata del mandarino, perché gli agrumi profumano di inverno e di sole allo stesso tempo, e in questo momento ho bisogno di tutte e due le cose.
Vi abbraccio e vi auguro il meglio per questo anno che comincia: che sia pieno di sogni e di dolcezza! ;-)



TORTA AL CIOCCOLATO E EARL GREY CON FROSTING ALLO YOGURT GRECO E MANDARINI
Ingredienti per uno stampo da 20 cm:
2 uova
130 g di zucchero di canna
80 g di cioccolato fondente 
140 g di farina 00
20 g di cacao amaro
170 g di latte
40 g di olio di riso
1 bustina di lievito per dolci
5 bustine di Earl Grey (tè nero al bergamotto)

Per il frosting allo yogurt greco:
100 g di mascarpone
170 g di yogurt greco
40 g di zucchero a velo
buccia grattugiata di un mandarino

1 mandarino
3 cucchiai di zucchero di canna
4 cucchiai d'acqua

1) La torta. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato tritato.
Scaldate il latte fino a sfiorare il bollore e mettetevi in infusione 3 bustine di tè per 5 minuti.

2) Sbattete le uova con lo zucchero di canna finché non sono chiare e spumose, quindi aggiungete l'olio a filo, il cioccolato sciolto e tiepido e mescolate bene.

3) Setacciate insieme la farina, il cacao, il lievito e il contenuto delle 2 bustine di tè rimaste. Aggiungete gli ingredienti secchi al composto di uova, alternandoli con il latte e amalgamate bene il tutto.

4) Versate l'impasto in una teglia da 20 cm di diametro unta e infarinata e cuocete in forno già caldo a 180°C per 30-35 minuti.
Sfornate la torta e lasciatela raffreddare completamente.

5) Il frosting. Lavorate il mascarpone con una frusta fino a renderlo cremoso. Unite lo zucchero a velo, lo yogurt greco e la buccia grattugiata del mandarino e continuate a mescolare finché non otterrete una crema liscia e consistente.
Conservate il frosting in frigorifero fino al momento di farcire la torta.

6) I mandarini caramellati. Tagliate il mandarino a fette trasversali (spesse circa mezzo cm) e fatele caramellare per una decina di minuti con l'acqua e lo zucchero di canna.

7) Infine spalmate il frosting sulla torta, decorate a piacere con le fette di mandarino caramellate e servite immediatamente.
La torta si conserva in frigo per 2-3 giorni.

Buon inizio a tutti!
E. <3