giovedì 30 giugno 2016

Bruschette con ricotta, fave e pecorino

Lo so, sono in tremendo ritardo con questa ricetta... fave a fine giugno, che orrore! :P
Ma questi mesi sono stati un po' strani: una corsa pazza con lo studio e un ritardo cronico con il blog.
E allora, all'insegna del meglio tardi che mai, che sta diventando un po' il mio biglietto da visita - in tutti i sensi! :P - vi propongo queste bruschettine semplici semplici ma meravigliose, preparate più volte questa primavera per risolvere una cena in quattro e quattr'otto. 
L'idea l'ho "rubata" a Giulia di Jul's Kitchen, lei che mi ha fatto scoprire la cucina toscana (che insieme a quella marchigiana e a quella siciliana è diventata la mia preferita: vi ricordate la panzanella e la schiacciata con l'uva dell'anno scorso? ;-) ), e soprattutto le fave, che per me erano sempre state un cibo "da grandi", amare e faticose da sgusciare ;-).
Se anche voi siete dello stesso parere, prometto che vi farò cambiare idea: provare per credere! 
BRUSCHETTE CON RICOTTA, FAVE E PECORINO
Ingredienti per 4 persone:
Quattro fette di pane casereccio 
200 g di ricotta
500 g di fave fresche 
150 g di pecorino
Menta fresca
Sale, pepe e olio extravergine d'oliva

1) Sgusciate le fave e sbollentatele per 5 minuti.
Scolatele, passatele sotto l'acqua fredda e fatele raffreddare.
In una ciotola mescolate le fave, il pecorino a cubetti, sale, pepe, olio extravergine e la menta spezzettata a piacere.
2) Abbrustolite su entrambi i  lati le fette di pane.
Spalmate abbondante ricotta su ogni fetta, aggiungete le fave e pecorino, completate con un filo d'olio, una fogliolina di menta e servite subito!
NOTE:
Le dosi degli ingredienti sono indicative (anche perché per preparare le bruschette che vedete in foto mi ha aiutato la santa pazienza di mamma, che non cucina mai con le "dosi"!). Quindi potete variarle come preferite, a seconda dei gusti! ;-))
Alla prossima ricetta!
E. <3

giovedì 23 giugno 2016

Pizza semintegrale con albicocche grigliate al balsamico, rucola e brie per l'MTC n°58

Ho sempre avuto una specie di sacro timore nei confronti dei lievitati: degli equilibri instabili e perfetti tra lievito e acqua, degli impasti e delle attese interminabili, della misteriosa forza della lievitazione, della magia della cottura che risveglia profumi antichissimi, ma anche dei piccoli errori che in un attimo possono rovinare tutto.
Per questo, raramente "manometto" ricette di questo tipo: mi limito ad eseguire, come si svolgono delicate reazioni chimiche o misteriosi riti magici. 
Eppure proprio non riesco a vivere senza questa magia!
Mentre le mani si fondono con il ritmo dell'impasto, la testa si svuota, le rughe della fronte si spianano e i pensieri vagano tra le colline oltre la finestra, e poi più lontano, fino alla linea dell'orizzonte, dove il cielo inizia già a imbrunire.
Qualche giorno fa, con la scusa dell'appuntamento mensile con l'MT Challenge, ho provato per la prima volta a impastare la pizza al piatto, così familiare e amata da noi italiani, ma così difficile da ottenere in casa.
E non vi dico lo stupore e la gioia nel vedere i cornicioni gonfiarsi, la pasta colorirsi, e il noto profumo invadere tutta la cucina! Di strada ce n'è ancora da fare, lo so bene, ma ogni ricetta, per quanto difficile sia, non è un po' come il vino, che con il tempo migliora? ;-)
Io ne sono sicura, e nell'attesa di rimettermi a impastare vi lascio il mio primo esperimento: una pizza fresca, all'insegna dell'estate (perché prima o poi dovrà arrivare!!), con quella fusione tra dolce e salato che ultimamente è diventata il mio pallino, le prime albicocche della stagione e le mandorle che metterei dappertutto...

PIZZA AL PIATTO SEMINTEGRALE CON ALBICOCCHE GRIGLIATE AL BALSAMICO, RUCOLA E BRIE

Ingredienti per 2 pizze:
Per l'impasto
100 g di farina tipo 2 (5% di proteine)
125 g di farina forte (14% di proteine)
125 ml di acqua tiepida
6 g di sale
0.5 g di lievito di birra
1/2 cucchiaino di malto diastasico

Per farcire
100 g di brie
200 g di mozzarella
5-6 albicocche
1 mazzetto di rucola
Mandorle a lamelle
Basilico
Aceto balsamico
Miele (io di castagno)

1) Versate l'acqua in una ciotola, prelevatene un pochina e dividetela in due tazzine: nella prima sciogliete il lievito e il malto, nella seconda il sale.
Versate l'acqua e lievito nella ciotola, aggiungete la farina setacciata e iniziate a mescolare. Aggiungete per ultima la miscela di acqua e sale.
2) Impastate a lungo fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e non appiccicoso (dovreste raggiungere il famoso "punto di pasta"!). Serviranno 15-20 minuti: io non ho esagerato vista la presenza della farina semintegrale, che tende a "rompere" più facilmente il glutine.
3) Rimettete l'impasto nella ciotola, coprite con pellicola e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 1 ora. Quindi ponete la ciotola in frigo per 8/10 ore.
4) Il giorno dopo togliete la ciotola dal frigo e lasciate acclimatare l'impasto per almeno 2 ore: deve apparire bello gonfio e raggiungere la temperatura dell'ambiente.

5) Dividete l'impasto in due panetti (il cosiddetto staglio) e pirlate ognuno dei due (cioè arrotondate rincalzando la pasta sotto). Lasciate lievitare per altre 4/6 ore i panetti, coperti da una canovaccio.

6) Accendete il forno al massimo (io 220°C) e fate riscaldare la pietra refrattaria sul ripiano più alto per almeno 20-30 minuti.
7) Nel frattempo lavate, asciugate e tagliate a metà le albicocche. Irroratele con aceto balsamico e un cucchiaio di miele (a piacere), quindi lasciatele riposare così preparate per un quarto d'ora.
Grigliatele su una piastra ben calda, 1-2 minuti per lato, e mettete da parte.
8) Stendete ciascun panetto con le mani (non con il mattarello!), allargandolo delicatamente da sotto e poi da sopra, dall'interno verso l'esterno, cercando di spingere l'aria verso i bordi, dove si formerà il famoso cornicione (si trovano un sacco di video interessanti su youtube ;-)

9) Farcite ogni pizza con metà del brie a fettine, fatela scivolare sulla pietra calda e infornate sul ripiano più basso per 4 minuti circa. Aggiungete qualche foglia di basilico e terminate la cottura sul ripiano più alto per altri 3 minuti.
10) Sfornate e completate la pizza con rucola fresca, le albicocche, la mozzarella a pezzetti, una manciata di mandorle e un giro d'olio extravergine d'oliva.
Ovviamente, gustate subito! :-))
Con questa ricetta partecipo alla sfida n°58 dell'MT Challenge, che ha tema la pizza, proposto da Antonietta Golino del blog La trappola golosa:

A presto! E. <3

lunedì 13 giugno 2016

Torta di pangrattato al cioccolato, caffè e amaretti

Era un bel pezzo che volevo postare la ricetta di questa tortina: a mia discolpa posso solo citare lo studio matto e disperatissimo che impera in questi giorni, limitando - che disgrazia! - le mie velleità culinarie. 
Ma per fortuna - o sfortuna, dipende dai punti di vista :P - il tempo ci assiste e dopotutto non è poi così traumatico studiare se fuori piove un giorno sì e l'altro pure e se le maniche corte, le infradito e le creme solari sono di là da venire! ;-)
E se invece di gelati e granite mi tocca ripiegare su tè e tisane bollenti, ben venga: non ci facciamo mancare neanche un dolcino da inzupparci dentro!! ;-)
Questa torta è nata come "torta del riciclo", vale a dire che un bel giorno ho deciso di fare le pulizie di primavera anche nella credenza e tutti i vari rimasugli dell'inverno hanno avuto nuova vita in una torta umida, ricca e profumata, che non dimenticherò tanto facilmente.
Perfetta da inzuppare nel latte o nel tè, ma anche per ricaricare le energie nelle pause tra un brano e l'altro! ;-)
TORTA DI PANGRATTATO AL CIOCCOLATO, CAFFÈ E AMARETTI
Ingredienti per una torta da 20 cm:

120 g di pane grattugiato
50 g di farina di nocciole
50 g di amaretti
50 g di olio extravergine d'oliva delicato
2 uova
110 g di zucchero
2 cucchiai di cacao amaro
70 g di cioccolato al latte
1/2 bicchiere di latte
1/2 bicchiere di caffè espresso (o solubile molto concentrato)
1 tazzina di vin santo (o altro liquore)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia homemade
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1 bustina di lievito per dolci

1) Tritate finemente il cioccolato e gli amaretti.
2) In una ciotola mescolate il pangrattato, gli amaretti, la farina di nocciole, il cacao, la cannella e il lievito.
3) A parte montate le uova con lo zucchero e la vaniglia; quando sono gonfie e spumose aggiungete l'olio, il vin santo e il caffè freddo e mescolate per bene.
4) Versate gli ingredienti liquidi in quelli secchi e mescolate per amalgamare il tutto. Aggiungete il latte per ammorbidire il composto (regolatevi in base al vostro impasto, potrebbe non essere necessaria tutta la dose indicata).
5) Infine aggiungete il cioccolato tritato e versate l'impasto in uno stampo unto e infarinato da 20 cm. Cuocete in forno già caldo a 180°C per circa 45 minuti (fate la prova stecchino).
Gustate la torta ben fredda e spolverata di 
zucchero a velo.



Io corro a studiare, e voi? ;-)
E.  <3

venerdì 10 giugno 2016

Torta mousse al cioccolato e lamponi... e un anno di Pain au Chocolat!

Mi sembra ieri quando, ancora titubante, facevo il mio ingresso nella blogsfera.
E invece, ridendo e scherzando, oggi Pain au Chocolat spegne la sua prima candelina! ;-)
Un'idea che è nata e cresciuta piano piano nella mia testa, insieme alla passione per la cucina, fino a diventare realtà. Ricetta dopo ricetta, queste pagine si sono popolate di colori e profumi, raggiungendo persone vicine e lontane, come mai avrei potuto immaginare il 10 giugno di un anno fa. Davvero!!
E mi piace pensare che, oltre a quei dieci fedelissimi lettori, ce ne siano tanti altri che inciampano per caso in queste pagine, sorridono alle mie parole maldestre, si fermano, incuriositi da una foto, ma rimangono in silenzio. 
È anche per loro che ogni giorno penso, cucino, scrivo.
 Per festeggiare vi offro una fetta di questa Torta mousse al cioccolato e lamponi, preparata qualche tempo fa per festeggiare un altro giorno importante: sei mesi accanto a una persona meravigliosa, che poi è il proprietario delle mani nella foto qua sopra.
Chi mi conosce bene, ormai sa che non è proprio il tipo di torta che preferisco...ma vi giuro che mi sono divertita da morire a prepararla, e poi non è elegantissima? ;-)  
Eccola qua, insomma, e... mi concedete? Ad maiora!
TORTA MOUSSE AL CIOCCOLATO E LAMPONI (tratta da qui
Ingredienti per una torta da 22 cm
Per la pasta biscuit:
3 uova
75 g di cioccolato fondente 
40 g di zucchero 
10 g di amido di mais 
10 g di cacao amaro

Per la mousse al cioccolato:
150 g di cioccolato fondente 
150 ml di latte 
300 g di panna fresca 
40 g di zucchero
6 g di gelatina in fogli (3 fogli)

Per decorare:
125 g di lamponi freschi
panna fresca montata

1) Pasta biscuit. 
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria.
Montate a lungo i tuorli con lo zucchero, aggiungete il cioccolato fuso e il cacao setacciato con l'amido di mais. Montate gli albumi a neve fermissima e aggiungeteli a più riprese, mescolando molto delicatamente dal basso verso l'alto.
Versate il composto in una teglia apribile o anello da 22 cm e cuocete in forno già caldo a 180° per 15 minuti.
Sfornate il biscuit e fatelo raffreddare. Sistematelo in un anello di acciaio da 22 cm ricoperto di acetato o carta forno.

2) Mousse al cioccolato.
Ammollate la gelatina in acqua fredda. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria.
Scaldate il latte, scioglietevi lo zucchero e poi la gelatina strizzata. Versate il latte in 3 volte sopra al cioccolato, mescolando bene ogni volta. Montate la panna non troppo soda e incorporatela al composto di cioccolato.
Versate la mousse sul biscuit e ponete in frigo a rassodare per almeno due ore.
Passate in freezer per almeno una mezz'oretta prima di sformare la torta e decorarla con panna montata e lamponi a piacere.























Grazie a tutti voi...
Un abbraccio grandissimo!!
E. <3