giovedì 15 settembre 2016

Gnocchi di amaranto con melanzane, pomodori secchi e ricotta salata (senza glutine) per l'MTC n°59

Giovedì gnocchi!
Ma chi l'ha detto che gli gnocchi si fanno proprio di giovedì? E perché poi non farli anche di mercoledì, venerdì e pure domenica? 
Misteri... ma per non sbagliare oggi vi offro un bel piatto di gnocchi un po' particolari - che ormai lo sapete, se le cose non sono strane non mi vanno a genio! ;-)
Con il pretesto della sfida di settembre dell'MT Challenge, ho voluto sperimentare una versione senza glutine (ma anche senza uova, in realtà!) utilizzando una farina molto particolare, quella di amaranto, che ho scoperto grazie a questo meraviglioso libro di Marianna Franchi.
L'amaranto non è un cereale, bensì uno pseudocereale naturalmente privo di glutine, riconoscibile dai piccolissimi chicchi di color giallo chiaro.
Dall'odore caratteristico, simile a quello dell'erba appena tagliata, la farina di amaranto è ricca di proteine, in particolare lisina, magnesio, calcio, fosforo e ferro.
E proprio con questa farina particolarissima ho voluto creare degli gnocchi completamente senza glutine, che non hanno nulla da invidiare a quelli che lo contengono: morbidissimi e dal sapore delicato, sono stati apprezzati da tutti qui a casa. 
Unico accorgimento per chi li prepara? Sono molto delicati, perciò attenzione, sia durante la formatura che la cottura... ;-)
GNOCCHI DI AMARANTO CON MELANZANE, POMODORI SECCHI E RICOTTA SALATA (SENZA GLUTINE)

Ingredienti per 3 persone:
500 g di patate con la buccia (meglio se a pasta bianca)
70 g di farina integrale di amaranto
20 g di amido di mais
30-max 40 g di fecola di patate

300 g di pomodorini datterini
200 g di melanzana tonda
60 g di pomodori secchi
40 g di ricotta salata
qualche foglia di basilico fresco
sale e olio evo q.b.

Gli Gnocchi.
1) Lavate le patate e mettetele a bollire in acqua fredda per 30-40 minuti. Sbucciatele ancora calde e passatele più volte con lo schiacciapatate, poi allargatele sul piano da lavoro affinché perdano l'umidità rimasta.
2) Impastate le patate con le farine fino ad ottenere un impasto liscio e non appiccicoso (cercando di non aggiungere altra farina).
Formate tanti rotolini spessi 1,5 cm circa e divideteli in pezzetti lunghi circa 2 cm. Per formare gli gnocchi, rotolateli sul rigagnocchi (o sui rebbi di una forchetta) esercitando una leggera pressione. Quindi disponeteli ben distanziati su un vassoio coperto di carta forno.

Il Sugo.
3) Lavate i pomodorini e tagliateli in quarti. Riducete la melanzana a cubetti di 1 cm e i pomodori secchi a listarelle.
4) Scaldate qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva in una padella ampia, aggiungete i pomodori e dopo qualche minuto le melanzane. Fate cuocere a fuoco vivace per una decina di minuti: le verdure devono essere morbide. 
Aggiungete i pomodori secchi e terminate la cottura. Prima di spegnere aggiustate di sale e aggiungete il basilico spezzettato.

5) Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata, scolandoli non appena vengono a galla. Conditeli con il sugo, abbondante ricotta salata grattugiata e una foglia di basilico.
Bon apétit! ;-)
Con questa ricetta partecipo all'MT Challenge n°59. Questa volta il tema sono gli gnocchi di patate, proposto da Annarita Rossi del blog Il bosco di alici:

A presto! E. <3


12 commenti:

  1. Ho usato l'amaranto in diverse preparazioni, ma la farina mai. In realtà non l'ho nemmeno mai trovata a vendere e avevo pensato di provare a farla da sola a partire dai chicchi ma non mi sono mai decisa a provare. Una proposta che mi piace molto, anche per il condimento saporito ma semplice e "pulito".

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    1. Grazie Alice :-) La farina in effetti non è molto comune, puoi trovarla online o nei negozi bio... In effetti con una farina così "particolare" ho preferito un condimento più classico!

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  2. Ottima scelta su tutto: gli gnocchi sono morbidi ma hanno tenuto bene la forma e il condimento e' una golosita' tutta mediterranea, irresistibile. L'unico consiglio e' di ammollare leggermente i pomodori secchi, prima di utilizzarli: basta sbollentarli per pochi minuti in acqua non salata, per resisture loro la giusta morbidezza. Per il resto, molto bene e molto brava, anche nella presentazione!

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    1. Questa cosa dei pomodori non la sapevo...proverò sicuramente! Grazie :-)

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  3. Mi piacciono davvero tanto. L'uso della farina di amaranto li rende particolari e quel sugo è talmente appetitoso da volerne subito un piatto. Brava davvero.

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  4. Pensa che mia mamma (per ovvi motivi di lavoro) ce li preparava solo di domenica!!!!
    Sempre buonissimi, da provare questa farina di amaranto!!!!

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    1. Anche mia mamma rigorosamente di domenica...quando non c'era la scuola e potevamo aiutarla a fare i rotolini, con grande divertimento di noi bambine ;-) Questa di amaranto è una farina un po' particolare, bisogna fare attenzione soprattutto nei lievitati perché è senza glutine, ma ti assicuro che regala un profumo unico a ogni cosa! Se la provi fammi sapere ;-)

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  5. Davvero invitante questo piatto!E anche da me gli occhi erano riservati per il pranzo della domenica...quando arrivava mia nonna e si metteva all'opera

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    1. Dire gnocchi è come dire lasagne, o tagliatelle, o cannelloni... e subito viene in mente il pranzo della domenica! Il piatto forte di mia nonna invece erano i passatelli... ;-)

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    2. Per quanto riguarda i passatelli... Aspetto con ansia un post su questo tema!!

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    3. Ehm ehm...diciamo che su quel fronte mi devo perfezionare :-P

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