domenica 24 dicembre 2017

Granola natalizia con frutta secca e cioccolato fondente

Buongiorno!!
Ehm… c’è nessuno?
Immagino siate tutti alle prese con gli ultimi ritocchi in vista di domani: in fila alla cassa del supermercato, in cucina a sfornare lasagne e biscotti, oppure alla disperata ricerca di quel regalo importantissimo che avevate dimenticato.
Beh, potete star tranquilli che qua c’è qualcuno messo peggio di voi ;-)
Da che ho memoria, non c’è mai stato un Natale in cui sono arrivata alla Vigilia serena e rilassata: una volta ho spento il forno alle 23.30, un’altra volta ho passato tutta la notte a infilar perline in una collana, per non parlare delle volte in cui il regalo è stato recapitato addirittura il giorno dopo…
Mi succede sempre così: inizio a pensare al Natale un mese prima, ma poi mi riduco a fare tutto all’ultimo secondo, chiedendomi (tra una corsa e l’altra) che cavolo di fine abbiano fatto quei giorni bellissimi, tra il 10 e il 20 dicembre, in cui avrei potuto sistemare ogni cosa con tutta la calma del mondo.
Quest’anno invece, mi sono messa l’anima in pace perché quei giorni bellissimi li ho passati sui libri a preparare non uno, ma due esami… e nonostante tutto sono riuscita a sfornare biscotti a ripetizione e persino a comprare qualche regaluccio :-))
In ogni caso, non potevo non passare un attimo di qui per lasciarvi, insieme ai miei più calorosi, profumati e sinceri auguri, la solita idea per un regalo fatto in casa dell’ultimo momento, o per un “autoregalo”, se avete già chiuso pacchi e pacchettini e avete ancora un briciolo di forza per accendere il forno.
Si tratta di una granola golosa e croccante, vestita a festa con spezie, cioccolato e l’immancabile frutta secca: perfetta per comparire sulla tavola della colazione il giorno di Natale, accanto al solito panettone, sia per chi vuole stare un po’ più “leggero” in attesa del pranzo luculliano, sia per chi non è sazio e vorrebbe sgranocchiare ancora qualcosa ;-)
E nulla vieta che possa essere replicata, una volta passate le feste, per recuperare gli “avanzi” di frutta secca rimasti sul fondo di qualche pacco…
 
GRANOLA NATALIZIA CON FRUTTA SECCA E CIOCCOLATO FONDENTE

Ingredienti per 2 barattoli da 500 ml:
150 g di fiocchi d’avena
40 g di farro soffiato Monte Gemmo
70 g di frutta secca mista (noci, mandorle e nocciole)
80 g di albicocche disidratate
30 g di uvetta sultanina
20 g di semi di lino
20 g di semi di sesamo
150 g di cioccolato fondente
30 g di olio di semi di arachide (o evo delicato)
50 g di zucchero di canna
2 cucchiai di acqua
Facoltativo: ½ cucchiaino di cannella in polvere (oppure mix di spezie a piacere: cannella, zenzero, chiodi di garofano, anice stellato, noce moscata, coriandolo…)

1) Tritate grossolanamente la frutta secca, poi il cioccolato fondente, infine tagliate a pezzettini le albicocche. Tenete da parte.

2) Mescolate in una ciotola i fiocchi d’avena, il farro, la frutta secca tritata, i semi di sesamo, i semi di lino e le spezie.

3) Fate sciogliere in una padellina a fuoco bassissimo lo zucchero di canna insieme all’acqua. Unite l’olio, mescolate vigorosamente e versate lo sciroppo sugli ingredienti secchi. Mescolate bene fino a distribuirlo in maniera omogenea, quindi sistemate la granola su una teglia rivestita di carta forno formando uno strato non troppo spesso.

4) Infornate a 170°C per circa 20 minuti, mescolando spesso la granola per non farla bruciare. Sfornate e lasciate raffreddare.

5) Una volta raffreddata, aggiungete alla granola le albicocche secche, l’uvetta e il cioccolato fondente.
Conservatela in barattoli a chiusura ermetica, in frigorifero, per una settimana al massimo.
E ancora tanti, tanti auguri a tutti voi!!
E. <3 

venerdì 8 dicembre 2017

Bicchierini di yogurt e farro soffiato con pere e cioccolato

 
Finalmente a casa!
E' sempre meraviglioso ritornare, riprendere possesso dei miei spazi e delle mie vecchie abitudini, nonché di una discreta quantità di props, sfondi e ingredienti strani disseminati un po' ovunque per casa ;-) 
Sarà solo per pochi giorni, quanto basta per ricaricare le pile prima dell'ultimo tour de force di esami che mi separano dal Natale... ma so già che saranno frenetici, tra nuove ricette da cucinare e fotografare, sorelle da riabbracciare, qualche dolcino con cui coccolare la famiglia e addobbi natalizi da riportare finalmente alla luce!
Ma prima di iniziare la mia giornata vorrei condividere con voi la ricetta di un dolcino semplicissimo, che ho preparato qualche tempo fa per soddisfare la mia -perenne- voglia di dolce al mattino. 
Anche se sempre assonnata, di corsa e ritardataria cronica, non rinuncerei per niente al mondo alla prima colazione, rigorosamente dolce, abbondante e "fatta in casa". E' di gran lunga il momento della giornata che preferisco, e nel quale mi piace dar libero sfogo alla fantasia. Insomma, non sono il tipo da mezzo bicchiere di latte e soliti 3 biscotti, proprio no!
Ma se c'è una cosa di cui non mi stancherei mai è una ciotola di yogurt, che ogni volta mi diverto a riempire con nuovi abbinamenti di frutta fresca e secca, cereali, cioccolato, spezie, semini e chi più ne ha più ne metta.
Proprio come questi simpatici bicchierini, velocissimi da preparare - e ancor più rapidi da far sparire! :-P 
Sono nati come colazione, ma fanno la loro figura anche a merenda o a fine pasto, come dessert leggero e sano. Vi lascio alla ricetta e vi auguro un buon weekend... come siamo messi a regali e addobbi natalizi? ;-))
BICCHIERINI DI YOGURT E FARRO SOFFIATO AL MIELE, CON PERE E CIOCCOLATO
Ingredienti per 4 bicchierini:
2 piccole pere (per me Angelica), 200 g circa
1 cucchiaino di miele
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
2 cucchiai di acqua

400 g di yogurt greco bianco
4 cucchiai di farro soffiato al miele Monte Gemmo
30 g di nocciole tostate e tritate
20 g di cioccolato fondente

1) Sbucciate le pere, tagliatele in piccoli pezzi e riunitele in una casseruola con il miele, la cannella e l'acqua. Lasciatele cuocere a fuoco bassissimo per una decina di minuti, affinché siano morbide ma non sfatte. Lasciate intiepidire.
Se utilizzate pere molto mature, potete saltare questo passaggio e mescolare semplicemente gli ingredienti tra loro.
2) Mettete un cucchiaio di farro soffiato sul fondo di ciascun bicchierino, coprite con un po' di nocciole tritate, 100 g di yogurt bianco e infine le pere a cubetti. 
3) Decorate con il cioccolato spezzettato, qualche nocciola e un'altra spolverata di cannella a piacere.
E. <3

lunedì 4 dicembre 2017

Orzotto alla zucca e zafferano con mandorle e stracchino

Stamattina e mi sono svegliata e il primo pensiero che ho avuto è stato: "cavolo, è il primo lunedì di dicembre!"
Non che il primo giorno del mese non mi avesse fatto effetto, ma il lunedì ha sempre quel tono imperioso che mi costringe a fare il punto della situazione e a chiedere a me stessa: "Bene, da dove riparto ora?"
E in questo primo lunedì di dicembre sono voluta ripartire da qui, con una ricetta semplice, ma particolarmente "preziosa" per me, perché mi ha fatto scoprire, o meglio, ri-scoprire, due ingredienti che già conoscevo ma non avevo mai valorizzato abbastanza.
Il primo è l'orzo: l'avevo sempre considerato una sorta di fratello minore del farro, simile nella forma e nelle possibilità di utilizzo, con gli svantaggi di un sapore più delicato e di una cottura più lunga. Queste semplici considerazioni mi avevano portata a scegliere quasi sempre il farro nelle insalate e nelle zuppe, relegando l'orzo al ruolo di tappabuchi nelle situazioni di emergenza (che nella mia cucina sono più uniche che rare, vista la preoccupante inclinazione all'accumulo della sottoscritta ;-) ). 
Quando ho ricevuto il prezioso orzo perlato biologico della Monte Gemmo, però, mi sono dovuta ingegnare, ovvero scartabellare vecchie riviste e saltellare da una pagina web all'altra, che è il mio modo di cercare ispirazione :-P.
Leggendo questo meraviglioso post di Giulia ho scoperto che l'orzo, con una lenta cottura e un buon brodo vegetale, può diventare una validissima alternativa al riso nei risotti. Se il farro con la sua personalità tenderebbe a coprire tutti i sapori, l'orzo è perfetto perché li assorbe e li conserva con cura, rimanendo croccante: signori e signore, vi presento l'orzotto!
Il secondo ingrediente è lo zafferano: non avevo mai provato alcun interesse per questo misterioso fiore, perché nella mia testa lo associavo a quelle tristi bustine vendute a peso d'oro con uno strano odore, a metà tra il chimico e lo stantio, e un colore troppo intenso per essere naturale. 
Lo zafferano in pistilli purissimo Monte Gemmo è stato una svolta: aprendo il minuscolo barattolino ho scoperto che il VERO zafferano ha un odore dolcissimo, mielato e inebriante, capace di stravolgere completamente anche il piatto più comune, come l'orzotto alla zucca che vi propongo oggi.
Non preoccupatevi se non vedrete colorarsi istantaneamente il vostro orzotto (non è così che deve comportarsi uno zafferano naturale!), ma provate a chiudere gli occhi e a far lavorare il naso: non vi sentite già in pace col mondo intero?? ;-))
Se già conoscete lo zafferano potete capirmi, ma se invece, come me, non lo avete mai provato all'infuori delle classiche "bustine" spero proprio di avervi incuriosito: io gli ho già riservato il posto d'onore nella mia dispensa, in attesa di un'occasione speciale...
ORZOTTO ALLA ZUCCA E ZAFFERANO CON MANDORLE E STRACCHINO
Ingredienti per 4 persone:
280 g di orzo perlato Monte Gemmo
300 g di zucca butternut (già pulita)
1 scalogno
1,3 L di brodo vegetale
50-80 g di stracchino
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
20 g di mandorle spellate e tostate
1/4 di cucchiaino di pistilli di zafferano purissimo bio Monte Gemmo
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva

1) Tritate finemente lo scalogno e soffriggetelo in 2 cucchiai di olio d'oliva per qualche minuto. Unite la zucca a cubetti, fate insaporire, copritela con un po' di brodo caldo e lasciate cuocere per 15 minuti.
2) Quando la zucca è morbida, schiacciatela grossolanamente con un cucchiaio di legno perché diventi cremosa. Aggiungete l'orzo perlato e portate a cottura, aggiungendo mano a mano il brodo caldo e mescolando spesso. Ci vorranno circa 35-40 minuti.
3) Polverizzate i pistilli di zafferano, schiacciandoli tra due fogli di carta forno.
4) Al termine della cottura aggiustate di sale, aggiungete lo zafferano e le mandorle e spegnete. Mantecate con lo stracchino e il parmigiano e servite immediatamente l'orzotto, decorando con qualche lamella di mandorla.
E. <3