Ritorno oggi, dopo tanto tempo.
Una vita del tutto nuova mi separa dall'ultimo post: infinite valigie fatte e disfatte, alcuni cassetti svuotati e altri riempiti, orari e biglietti, stazioni buie e treni vuoti di sera, ma anche volti e accenti nuovi, nuove strade e nuovi profumi di cui innamorarsi, e una gran voglia di vivere senza sprecare un secondo.
È di tutto questo che voglio raccontarvi, e piano piano lo farò, non temete... Perché questo blog oltre che di cucina e cibo parla anche di me, di me che amo la cucina e il cibo, e quindi alla fine siamo sempre lì ;-)
Ma oggi per un attimo voglio tornare virtualmente a casa, e vi porto con me proponendovi questa ricetta della tradizione marchigiana, molto diffusa tra forni e pasticcerie locali, e quasi sconosciuta -purtroppo- al resto del mondo...
Le ciambelle di mosto sono uno fra i ricordi più belli della mia infanzia, protagoniste di infinite colazioni e merende a scuola: facevano capolino i primi giorni di ottobre con l'inizio della vendemmia e addolcivano il rientro a scuola.
Dopo averle comprate per tanti anni, finalmente mi sono decisa a prepararle in casa e dopo alcune prove vi regalo la mia ricetta definitiva: per chi, come me, le conosce e le ha sempre amate, ma anche per chi è curioso di scoprire un sapore nuovo.
Un piccolo omaggio alle mie Marche, sconquassate e traballanti, che mai come in questo momento hanno bisogno di credere in se stesse e di rialzarsi, riscoprendo la vera Bellezza - che non crolla!, perché non è solo nelle case e negli edifici, ma è nella gente, nelle tradizioni, nelle parole, nei cuori.
Dopo averle comprate per tanti anni, finalmente mi sono decisa a prepararle in casa e dopo alcune prove vi regalo la mia ricetta definitiva: per chi, come me, le conosce e le ha sempre amate, ma anche per chi è curioso di scoprire un sapore nuovo.
Un piccolo omaggio alle mie Marche, sconquassate e traballanti, che mai come in questo momento hanno bisogno di credere in se stesse e di rialzarsi, riscoprendo la vera Bellezza - che non crolla!, perché non è solo nelle case e negli edifici, ma è nella gente, nelle tradizioni, nelle parole, nei cuori.
LE CIAMBELLE DI MOSTO MARCHIGIANE
(Ricetta tratta e modificata da Ricette tradizionali matelicesi di Antonio Trecciola )
Ingredienti per 6 ciambelle grandi
Per il
lievitino:
100 g di acqua tiepida
100 g di farina 0
12 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di miele
1) Sciogliete il lievito e il miele nell’acqua
tiepida. Aggiungete la farina e mescolate giusto il tempo di formare una
“crema”. Coprite e lasciate lievitare per circa 45 minuti (deve triplicare).
Per
l’impasto:
500 g di farina 0
110 g di zucchero semolato
260-270 g di mosto d’uva
65 g di olio di semi d’arachide
4 g di semi di anice
2 g di sale fino
1) Nella ciotola della planetaria versate la
farina setacciata, lo zucchero e i semi di anice. Aggiungete il lievitino e il
mosto ed iniziate ad impastare con la foglia a bassa velocità: appena l’impasto
prende consistenza montate il gancio e continuate fino ad incordatura.
Aggiungete l’olio a più riprese, facendolo
assorbire bene ogni volta, e in ultimo il sale a pioggia: l’impasto è pronto
quando risulta liscio, lucido e si stacca completamente dalle pareti.
Potete fare l’impasto anche a mano, aggiungendo
gli ingredienti nello stesso ordine: risulterà un po’ appiccicoso ma cercate di
non aggiungere troppa farina.
2) Adagiate l’impasto in una ciotola, coprite con
pellicola e fate raddoppiare (per circa 3 ore).
3) Rovesciate l’impasto sulla spianatoia e
dividetelo in 6 parti. Formate le ciambelle e ponetele ben distanziate su una
teglia foderata di carta forno. Fate lievitare ancora fino al raddoppio, per 1
ora e mezza/2 ore.
4) Spennellate le ciambelle con poco latte e
infornate in forno già caldo a 180°C per 25 minuti.
Servite le ciambelle di mosto fredde, farcite di
Nutella o marmellata, inzuppandole nel latte o nel tè, in qualsiasi momento
della giornata!! ;-)
NOTA:
Con la stessa ricetta potete preparare anche i biscotti di mosto!
Invece delle ciambelle, formate 2 lunghi filoncini
e prolungate la cottura a 35-40 minuti.
Il giorno seguente tagliateli a fette spesse 1 cm
e tostateli in forno a 160°C per 30 minuti, girandoli a metà cottura.
Io li adoro cosparsi di miele e inzuppati in una
tazzona di tè bollente!
Vi aspetto qui, per la prossima ricetta! Un bacio,
E.<3
Incredibile... Le ciambelle di mosto hanno accompagnato gli autunni della mia infanzia e adolescenza, ma mai avrei pensato di poterle fare io stessa... Per quest'autunno è andata, ma l'anno prossimo magari un pensiero ce lo faccio! Complimenti per le foto, nella loro essenzialità interpretano alla perfezione lo spirito e l'essenza delle ciambelle di mosto.
RispondiEliminaPoi ti devo dire che mi ritrovo alle perfezione nelle tue parole: vivere senza sprecare un secondo... Tanti auguri per i tuoi studi e alla prossima ricetta! Grazie
Ciao Silvia! Grazie a te... Perché anche le foto più belle (oddio non ci allarghiamo troppo! :-P) non avrebbero senso se non ci fosse qualcuno a guardarle e apprezzarle! E soprattutto grazie per aver condiviso i tuoi ricordi...ricambio gli auguri e a prestissimo con la prossima ricetta ;-)
EliminaNon perdere nemmeno un istante... la cosa più bella che possiamo fare.
RispondiEliminaE' bello leggere di te, tra parole che parlano della tua vita e profumi che provengono dalla cucina...:)
Queste ciambelle - te l'ho già detto, ma te lo ripeto - sono una meraviglia.
Un grande abbraccio Eli :*
Ricambio l'abbraccio... E grazie di tutto <3 <3
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