Visualizzazione post con etichetta pomodori secchi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta pomodori secchi. Mostra tutti i post

giovedì 15 marzo 2018

Farro con broccoli, pomodori secchi e pecorino romano

Qualcosa sta cambiando nell'aria.
Me ne sono accorta una di queste mattine, uscendo in bicicletta come al solito per andare a lezione. C'era una luce diversa che danzava sui palazzi e non ho sentito il bisogno di nascondere il naso nella sciarpa e incurvare le spalle, come faccio di solito per ripararmi dal gelo. Anzi, me ne andavo in giro con il collo ben dritto e il naso all'insù, a dispetto delle allergie, e per un attimo mi è persino sembrato di sentire il profumo del mare...
Qualcosa sta nascendo nella terra e sotto la scorza del legno, e anche se è così ogni anno, dall'inizio del mondo, la prima gemma ogni volta è uno stupore nuovo, un nuovo inizio.
Quest'anno ho bisogno più che mai della primavera, dopo un inverno interminabile e frenetico allo stesso tempo. 
Ma ho anche bisogno che il cambiamento sia graduale, e non posso che partire dalla cucina, facendo spazio piano piano alle primizie della stagione e rispolverando ricette più fresche e colorate.
Più o meno quello che è successo qualche giorno fa quando, trovandomi tra le mani uno degli ultimi broccoletti della stagione e non volendo trasformarlo in una delle solite zuppe, ho deciso di unirlo agli ultimi pomodori secchi rimasti dalla vacanza in Puglia della scorsa estate. 
Qualche acciuga, un pizzico di peperoncino e una grattata di pecorino romano hanno completato il quadro, e in quattro e quattr'otto è nato un piatto incredibilmente buono e saporito, che mi ha lasciato in bocca il sapore del mare e addosso una stratosferica voglia di sole... ;-)

FARRO CON BROCCOLI, POMODORI SECCHI E PECORINO ROMANO
Ingredienti per 4-5 persone:
300 g di farro perlato
1 broccolo verde (circa 350 g)
50 g di pomodori secchi
1 cucchiaino di pasta d'acciughe (o 6 filetti di acciughe sottolio)
1 pizzico di peperoncino secco
sale e olio extravergine d'oliva


1) Mettete in ammollo i pomodori secchi in acqua tiepida per una decina di minuti. Asciugateli e tagliateli a listarelle.
2) Separate le cimette del broccolo dai gambi, sciacquatele delicatamente e cuocetele al vapore per una decina di minuti: devono rimanere croccanti. Passatele subito sotto l'acqua fredda per fermare il colore, poi dividetele a metà o in quarti.
Non buttate i gambi: potete frullarli con olio evo e parmigiano ottenendo una deliziosa salsina con cui condire la pasta, oppure potete aggiungerli a una zuppa, 5 minuti prima della fine della cottura.
3) Cuocete il farro perlato in abbondante acqua salata per 15-16 minuti (al dente). Scolate e tenete da parte.
4) In una padella scaldate un filo d'olio extravergine d'oliva, aggiungete il peperoncino, le acciughe e i pomodori secchi. Quando le acciughe si saranno sciolte, unite i broccoletti e lasciateli insaporire per pochi minuti. Unite anche il farro per qualche minuto e spegnete.
5) Servite ben caldo, con abbondante pecorino romano grattugiato.

E. <3

lunedì 20 febbraio 2017

Insalata di quinoa con topinambur, nocciole e pomodori secchi

Inizio la settimana con il sorriso e la leggerezza di chi si è lasciato alle spalle la fatica e si gode il riposo, più bello perché sognato e sudato, e in fondo sì, anche meritato.
La pioggia della notte ha lasciato spazio al cielo azzurro, e in queste mattinate lente che profumano di caffè e di vacanze, costruisco nuovi sogni da riporre in un cassetto e accarezzare nelle domeniche di pioggia, con i capelli arruffati di sonno e una tazza di tè bollente fra le mani.
Sono sogni che hanno la forma vellutata delle pesche e il profumo fresco delle fragole, il profilo delle colline di casa e il grido senza tempo dei gabbiani.
Sono sogni che crescono, come una piantina in un vaso, e chiedono di aspettare, come l'impasto grezzo del pane. 
Il tempo è il concime, e basta chiudere gli occhi per scoprire che i germogli sono già spuntati.
Inizio la settimana con un'insalata, una di quelle che ultimamente sono diventate il mio pranzo, perché in tre secondi svuotano il frigo dagli avanzi e ti fanno scoprire sapori e consistenze nuove.
Il topinambur è stato la scoperta del secolo, grazie al libro che mi ha accompagnato in questo mese e sono sicura mi accompagnerà per molto ancora: "The Green Kitchen", scritto dagli autori del blog omonimo
Non servono presentazioni perché chi lo conosce sa perfettamente di cosa sto parlando e chi non lo conosce... beh, dovrebbe rimediare al più presto!!
In realtà il topinambur era già entrato in casa mia qualche anno fa, dono di qualche ignoto benefattore, ma non ci avevo prestato attenzione e il suddetto tubero era stato sbucciato e bollito come una normalissima patata.
E in effetti è semplice da cucinare e versatile come una patata, ma è più nutriente, dolce e saporito (ricorda molto il carciofo)... e soprattutto fa troppo chic!! :-P 
 

INSALATA DI QUINOA CON TOPINAMBUR, NOCCIOLE E POMODORI SECCHI

Ingredienti per 2 persone:
100 g di quinoa
60 g di pomodori secchi sott'olio
250 g di tompinambur puliti
30 g di nocciole sgusciate
insalata mista (io ho usato un mix orientale con lollo rossa e verde, tatsoi, red giant e mitzuna)
sale e olio extravergine d'oliva q.b.

1) Sbucciate i topinambur e tagliateli a fette di 1 cm. Sistemateli su una teglia foderata di carta forno, irrorateli con olio extravergine d'oliva, condite con sale e pepe e infornate a 180°C per 20 minuti (devono diventare morbidi e dorati).

2) Sciacquate la quinoa e cuocetela in acqua bollente salata per 15 minuti. Scolate e fate raffreddare.
3) Tostate le nocciole e tritatele grossolanamente.
Scolate i pomodori secchi, asciugateli con carta assorbente e tagliateli a listarelle.
4) Disponete la quinoa su un piatto, aggiungete insalata a piacere e completate con i topinambur arrostiti, i pomodori secchi e le nocciole.
5) A piacere, irrorate con aceto balsamico o un filo d'olio extravergine d'oliva.
Buona settimana (di studio, lavoro o relax) a tutti! ;-)
E. <3

giovedì 15 settembre 2016

Gnocchi di amaranto con melanzane, pomodori secchi e ricotta salata (senza glutine) per l'MTC n°59

Giovedì gnocchi!
Ma chi l'ha detto che gli gnocchi si fanno proprio di giovedì? E perché poi non farli anche di mercoledì, venerdì e pure domenica? 
Misteri... ma per non sbagliare oggi vi offro un bel piatto di gnocchi un po' particolari - che ormai lo sapete, se le cose non sono strane non mi vanno a genio! ;-)
Con il pretesto della sfida di settembre dell'MT Challenge, ho voluto sperimentare una versione senza glutine (ma anche senza uova, in realtà!) utilizzando una farina molto particolare, quella di amaranto, che ho scoperto grazie a questo meraviglioso libro di Marianna Franchi.
L'amaranto non è un cereale, bensì uno pseudocereale naturalmente privo di glutine, riconoscibile dai piccolissimi chicchi di color giallo chiaro.
Dall'odore caratteristico, simile a quello dell'erba appena tagliata, la farina di amaranto è ricca di proteine, in particolare lisina, magnesio, calcio, fosforo e ferro.
E proprio con questa farina particolarissima ho voluto creare degli gnocchi completamente senza glutine, che non hanno nulla da invidiare a quelli che lo contengono: morbidissimi e dal sapore delicato, sono stati apprezzati da tutti qui a casa. 
Unico accorgimento per chi li prepara? Sono molto delicati, perciò attenzione, sia durante la formatura che la cottura... ;-)
GNOCCHI DI AMARANTO CON MELANZANE, POMODORI SECCHI E RICOTTA SALATA (SENZA GLUTINE)

Ingredienti per 3 persone:
500 g di patate con la buccia (meglio se a pasta bianca)
70 g di farina integrale di amaranto
20 g di amido di mais
30-max 40 g di fecola di patate

300 g di pomodorini datterini
200 g di melanzana tonda
60 g di pomodori secchi
40 g di ricotta salata
qualche foglia di basilico fresco
sale e olio evo q.b.

Gli Gnocchi.
1) Lavate le patate e mettetele a bollire in acqua fredda per 30-40 minuti. Sbucciatele ancora calde e passatele più volte con lo schiacciapatate, poi allargatele sul piano da lavoro affinché perdano l'umidità rimasta.
2) Impastate le patate con le farine fino ad ottenere un impasto liscio e non appiccicoso (cercando di non aggiungere altra farina).
Formate tanti rotolini spessi 1,5 cm circa e divideteli in pezzetti lunghi circa 2 cm. Per formare gli gnocchi, rotolateli sul rigagnocchi (o sui rebbi di una forchetta) esercitando una leggera pressione. Quindi disponeteli ben distanziati su un vassoio coperto di carta forno.

Il Sugo.
3) Lavate i pomodorini e tagliateli in quarti. Riducete la melanzana a cubetti di 1 cm e i pomodori secchi a listarelle.
4) Scaldate qualche cucchiaio di olio extravergine d'oliva in una padella ampia, aggiungete i pomodori e dopo qualche minuto le melanzane. Fate cuocere a fuoco vivace per una decina di minuti: le verdure devono essere morbide. 
Aggiungete i pomodori secchi e terminate la cottura. Prima di spegnere aggiustate di sale e aggiungete il basilico spezzettato.

5) Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata, scolandoli non appena vengono a galla. Conditeli con il sugo, abbondante ricotta salata grattugiata e una foglia di basilico.
Bon apétit! ;-)
Con questa ricetta partecipo all'MT Challenge n°59. Questa volta il tema sono gli gnocchi di patate, proposto da Annarita Rossi del blog Il bosco di alici:

A presto! E. <3