Maggio, il cuore della primavera...non vi sembra il mese della rinascita?
In questi giorni sento sempre più forte il bisogno di rinascere anch'io, insieme agli alberi dei viali che ogni giorno mi vedono sfrecciare in bicicletta - in perenne ritardo - o alle erbe selvatiche del piccolo giardino, che continuano a crescere indisturbate dopo le piogge degli ultimi giorni.
Non cerco ricette della felicità a breve termine.
Ho bisogno di ripartire dalle cose che amo e che mi fanno stare bene, semplicemente.
Dalle passioni che mi spingono a socchiudere gli occhi e a spalancare le persiane la mattina, quelle che non risparmiano fatica e sacrifici, ma di cui ormai non riesco più a fare a meno.
La cucina, in primis, poi la fotografia, gli studi, e questo appuntamento settimanale che è un momento per guardarsi dentro e insieme una finestra sul mondo.
Piccole, ma solide, fondamenta su cui costruire piano piano tutto il resto, un mattoncino alla volta, senza lasciarmi prendere dalla foga delle cose da fare, ma gustando ogni singolo istante.
Ultimamente qualcosa sta cambiando anche in cucina: ormai i miei pasti sono per lo più a base vegetale, ricchi di frutta e verdura, spesso locale, quasi sempre di stagione, di cereali integrali e frutta secca.
Sento sempre di più il bisogno di tornare alla natura, di preparare il mio pane in casa, e il dolcetto settimanale a cui non riesco proprio a rinunciare, scegliendo ingredienti meno raffinati possibile, spesso biologici, con un occhio alla qualità.
Ciò che non è cambiato è quella curiosità e la voglia di sperimentare che mi hanno spinto ad avvicinarmi alla cucina, e se non avessi il limite del tempo sarei sempre lì a spignattare, provare e... assaggiare ;-)
La ricetta che vi propongo oggi è stata il pranzo della scorsa domenica, il mio prototipo di pasto perfetto che vorrei tutti i giorni: nutriente ma leggero, fresco e coloratissimo!
I falafel sono delle polpettine tipiche della cucina mediorientale, a base di legumi come ceci, fagioli o fave, arricchite da spezie e aromi.
Questa versione viene dal blog "Green Kitchen Stories" - blog straordinario di cucina vegetariana, nonché una delle mie principali fonti di ispirazione in questo momento ;-) (qui la ricetta originale).
Le modifiche che ho apportato sono state davvero minime: come c'era da aspettarsi ho eliminato l'aglio perché non lo amo, ma voi non seguite il mio esempio...dicono che dia una marcia in più a robine come queste ;-)
La chiudo qui perché mi sono dilungata anche troppo per oggi...posso consigliarvi solo di provarli di persona :-P
Non cerco ricette della felicità a breve termine.
Ho bisogno di ripartire dalle cose che amo e che mi fanno stare bene, semplicemente.
Dalle passioni che mi spingono a socchiudere gli occhi e a spalancare le persiane la mattina, quelle che non risparmiano fatica e sacrifici, ma di cui ormai non riesco più a fare a meno.
La cucina, in primis, poi la fotografia, gli studi, e questo appuntamento settimanale che è un momento per guardarsi dentro e insieme una finestra sul mondo.
Piccole, ma solide, fondamenta su cui costruire piano piano tutto il resto, un mattoncino alla volta, senza lasciarmi prendere dalla foga delle cose da fare, ma gustando ogni singolo istante.
Ultimamente qualcosa sta cambiando anche in cucina: ormai i miei pasti sono per lo più a base vegetale, ricchi di frutta e verdura, spesso locale, quasi sempre di stagione, di cereali integrali e frutta secca.
Sento sempre di più il bisogno di tornare alla natura, di preparare il mio pane in casa, e il dolcetto settimanale a cui non riesco proprio a rinunciare, scegliendo ingredienti meno raffinati possibile, spesso biologici, con un occhio alla qualità.
Ciò che non è cambiato è quella curiosità e la voglia di sperimentare che mi hanno spinto ad avvicinarmi alla cucina, e se non avessi il limite del tempo sarei sempre lì a spignattare, provare e... assaggiare ;-)
La ricetta che vi propongo oggi è stata il pranzo della scorsa domenica, il mio prototipo di pasto perfetto che vorrei tutti i giorni: nutriente ma leggero, fresco e coloratissimo!
I falafel sono delle polpettine tipiche della cucina mediorientale, a base di legumi come ceci, fagioli o fave, arricchite da spezie e aromi.
Questa versione viene dal blog "Green Kitchen Stories" - blog straordinario di cucina vegetariana, nonché una delle mie principali fonti di ispirazione in questo momento ;-) (qui la ricetta originale).
Le modifiche che ho apportato sono state davvero minime: come c'era da aspettarsi ho eliminato l'aglio perché non lo amo, ma voi non seguite il mio esempio...dicono che dia una marcia in più a robine come queste ;-)
La chiudo qui perché mi sono dilungata anche troppo per oggi...posso consigliarvi solo di provarli di persona :-P
Per i falafel (16 circa):
150 g di piselli sgusciati
150 g di ceci cotti
1 scalogno
2 cucchiai di farina di ceci
2 cucchiai di semi di girasole
5 foglie di menta
un ciuffo di prezzemolo
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di semi di cumino
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1) Riunite nel mixer tutti gli ingredienti eccetto l'olio e frullate grossolanamente finché non ottenete un composto granuloso.
2) Con le mani unte d'olio formate 16 polpettine circa, schiacciatele e disponetele su una teglia foderata di carta forno.
3) Cuocete i falafel in forno a 200°C per 20 minuti, girandoli a metà cottura.
1 carota
1 cucchiaino di miele
paprica dolce
1 cucchiaino di semi di cumino
sale e olio extravergine d'oliva
Tagliate le carote a bastoncini e trasferitele su una teglia.
Cospargetele di olio, sale, miele, cumino e paprica e mescolate bene con le mani per distribuire gli aromi.
Cuocete a 200°C per 15-20 minuti.
Per la salsa tzatziki alla menta:
120 g di yogurt greco
1/2 cetriolo
2 cucchiai di succo di limone
3/4 foglie di menta
un pizzico di sale
1/2 spicchio d'aglio (facoltativo)
Frullate tutti gli ingredienti nel mixer. Regolate di sale o di limone e tenete da parte.
Per servire:
1/2 cetriolo, a fettine
7-8 pomodorini, in quarti
1 fungo champignon, a fette sottili
Servite i falafel ben caldi, accompagnati dalle verdure, dalle carote arrostite e dalla salsa tzatziki.
E. <3