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lunedì 30 ottobre 2017

Burger vegetariani di zucchine e ricotta

E' scivolata via un'altra settimana e le pubblicazioni qui procedono un po' a singhiozzo... non me ne vogliate, ma tra le solite (mille) cose da fare che una casa in affitto e un'università richiedono e nuovi progetti da portare a termine, non sono ancora riuscita a trovare un equilibrio per incastrare il tutto! 
Inutile illudersi di essere una macchina da guerra imbattibile e inarrestabile: prima o poi il fisico collassa, il cervello molla e tutti i bei propositi vanno a farsi friggere ;-)
Ma stamattina, complice anche quell'oretta in più che ieri è venuta in mio soccorso, eccomi finalmente per proporvi una nuova ricetta, ripescata dal - benedetto!! - archivio di quest'estate. 
Non c'è molto da dire su questi burger: sono vegetariani sì, (e sto già immaginando i nasi storti di molti miei amici :-P ) ma in gusto e morbidezza non hanno nulla da invidiare a quelli "normali".  Ovvio, sono pur sempre a base di verdure, per cui non aspettatevi che una zucchina abbia lo stesso identico sapore di una fettina di carne ;-P
Sono davvero semplici da fare, e anche veloci se riuscite a portarvi avanti la sera prima con la cottura delle patate, oppure se siete dei maghi della pentola a pressione (non è il mio caso, ogni volta mi dimentico come funziona rischiando di far esplodere casa!).
Non mi resta che correre a lezione e augurarvi una buona settimana: prometto che tornerò presto, prestissimo... e sappiate che vi penso (e penso al cibo :-P) anche quando non pubblico! Anzi, se avete voglia potete seguire le mie avventure di cibo anche su Instagram, mi trovate come elisabettastopponi, agguerrita come non mai ;-))
BURGER VEGETARIANI DI ZUCCHINE E RICOTTA
Ingredienti per 6 burger medi:
1 patata (200 g circa)
2 zucchine (320 g circa)
150 g di ricotta fresca
40 g di farina di ceci
20 g di fecola di patate 
40 g di semi di zucca
40 g di pangrattato
timo fresco (a piacere)
sale, pepe e olio extravergine d'oliva

1) Lavate, spuntate e grattugiate le zucchine con una grattugia a fori piccoli. Ponetele in un colino con 1/2 cucchiaino di sale sotto un peso, per far sì che perdano la loro acqua.

2) Fate bollire la patata con la buccia per circa 30 minuti o finché non è morbida. Scolatela, sbucciatela e schiacciatela con una forchetta quando è ancora calda.

3) Riunite nel mixer tutti gli ingredienti e frullate per pochi secondi, giusto il tempo di amalgamare il tutto. Assaggiate e aggiustate di sale e pepe.

4) Con le mani leggermente unte d'olio formate 6 burgers alti 1-2 cm: potete aiutarvi con un coppapasta, oppure semplicemente formare delle palline e schiacciarle con il palmo della mano.

5) Cuocete i burgers in padella con un filo d'olio extravergine d'oliva finché non sono dorati e croccanti, ma morbidi all'interno (2/3 minuti per lato).
Servite i burgers immediatamente, accompagnandoli con una fresca insalata o con le vostre salse preferite.
E. <3

lunedì 20 marzo 2017

Terrina di salmone, asparagi e riso rosso integrale all'arancia per l'MTC n°64

Ironia della sorte, il giorno più leggero della settimana - anche più della domenica - per la sottoscritta è il lunedì, mentre il venerdì, che tutti aspettano con ansia, è il colpo di grazia finale dal quale mi riprendo solo a domenica inoltrata :-P
Questo lunedì inizia ancora meglio perché posso finalmente condividere con voi una ricetta un po' particolare, la mia terrina per la sfida n°64 dell'MT Challenge
Per chi ancora non avesse le idee chiare, tutte le informazioni su questa famigerata sfida sono qui
Il tema del mese, se non si fosse capito, è proprio la terrina, scelta da Giuliana Fabris del blog "La gallina vintage": qui potete trovare la ricetta originale. 
Quasi del tutto sconosciuta a una giovincella come me, la terrina è una sorta di ricco sformato che andava molto in voga negli anni '70. Di carne, di pesce, di verdure, in crosta o in gelatina... insomma, ce n'è proprio per tutti i gusti! 
E visto che le sfide sono sfide, invece che trincerarmi nel mondo noto e familiare delle verdure, stavolta mi sono buttata - letteralmente...a pesce! - in una terrina di mare (sarà la vicinanza della Riviera, sarà quest'arietta calda di primavera ;-) )...
Una terrina molto più sformato che terrina, in realtà, una fusion tra cucina mediterranea - l'arancia, l'olio d'oliva - sapori orientali - la curcuma, il riso rosso - e accenti nordici - il salmone e l'aneto, in un mix stranissimo, ma gradevole, di sapori e consistenze.
Non che non mi siano venuti dubbi in corso d'opera, specie quando mi sono ritrovata davanti il salmone da spellare - neanche sfilettare!! - e, frugando disperatamente nella mia testa alla voce "spellare" ho trovato un capitolo desolatamente vuoto... Oppure quando mi sono accorta, un'istante dopo aver infornato la famigerata terrina, che l'uovo che avevo previsto di infilare nel riso mi sorrideva pacioso dalla porta del frigorifero! 
Ma, come si suol dire, non tutti i mali vengono per nuocere: l'ovetto di cui sopra è finito in degli squisiti burger vegetariani (prossimamente su questi schermi ;-) ) e la terrina... Beh, se volete sapere com'è finita la storia della terrina non dovete far altro che leggere sotto! ;-))
TERRINA DI SALMONE, ASPARAGI E RISO ROSSO INTEGRALE ALL'ARANCIA
Ingredienti per una teglia piccola da 20 cm:
1) Per la mousse di salmone e ricotta:
160 g di salmone fresco (trancio senza pelle)
3 cucchiai di succo d'arancia
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
qualche grano di pepe rosa
timo e aneto (freschi o essiccati)
100 g di ricotta fresca di pecora

Spellate il salmone, eliminate le spine e mettetelo in una ciotola con il succo d'arancia, l'olio d'oliva, sale, pepe rosa, timo e aneto. Lasciatelo marinare in frigo per mezz'ora, ogni tanto irroratelo con il suo sughetto.
Scolatelo dalla marinatura e cuocete il trancio a vapore per 10 minuti circa (a seconda dello spessore), lasciate raffreddare.
Frullate il salmone con la ricotta e un pizzico di sale fino ad ottenere una crema liscia.

2) Per il riso:
100 g di riso rosso integrale
2 cucchiai di parmigiano grattugiato

Cuocete il riso in abbondante acqua salata per 40-45 minuti: dovrà essere molto morbido.
Mescolate il parmigiano al riso ancora caldo e mettete da parte.

4) Per completare:
160 g circa di asparagi (12 asparagi medi)
1 porro
20 g di burro

Lavate gli asparagi e privateli delle estremità più legnose. 
Separate i gambi dalle punte e cuoceteli in acqua leggermente salata: i primi per 10 minuti circa, le seconde per 3-4 minuti.
Sfogliate il porro senza rompere le foglie, sbollentatele per 5 minuti e lasciatele asciugare bene su carta assorbente. Serviranno circa 4-5 foglie.

Composizione:
Imburrate generosamente la terrina e rivestitela con le foglie di porro, sovrapponendole leggermente e facendole debordare ai lati.
Disponete sul fondo il riso e compattatelo bene con il dorso di un cucchiaio per formare uno strato uniforme.
Versate sopra la mousse di salmone, livellatela e infine decorate con i gambi degli asparagi disposti in fila. 
Richiudete le foglie di porro eliminando l'eccesso.
Coprite la terrina (con l'apposito coperchio o un foglio di alluminio) e infornate a 160°C per 60 minuti. 
Sfornate e lasciate intiepidire prima di tagliare a fette.

Per gli asparagi in pastella al sesamo:
40 g di farina di avena integrale
50-60 g di birra chiara
1 cucchiaino di semi di sesamo
sale e pepe
olio di semi d'arachidi

Mescolate la farina d'avena e i semi di sesamo, aggiungete la birra mescolando fino ad ottenere una pastella fluida e senza grumi. Salate, pepate e fate riposare il frigo per una mezz'ora.
Immergete le punte di asparago nella pastella, scolatele rapidamente e friggetele in olio di arachidi bollente. (170°C sarebbe la temperatura ideale)
Servite subito, decorando a piacere con altri semi di sesamo.

Dip allo yogurt greco:
100 g di yogurt greco 
buccia grattugiata di mezza arancia
aneto e sale

In una ciotolina mescolate lo yogurt con l'aneto, un pizzico di sale e la buccia dell'arancia.

Salsa all'arancia, miele e curcuma:
3 cucchiai di succo d'arancia
2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva (meglio se delicato)
1 cucchiaio di miele (per me di tiglio)
curcuma in polvere

In una ciotolina riunite il succo d'arancia, l'olio d'oliva, il miele fluido e la curcuma.
Sbattete con una forchetta per creare un'emulsione.
Se preferite una salsa più densa, simile alla maionese, frullate il tutto con un minipimer.
Buon lunedì! 
E. <3

lunedì 13 marzo 2017

Polpette di miglio, zucca e spinaci alla curcuma

Tra uno sbadiglio e l'altro, la settimana ricomincia. 
Fortunatamente con lentezza, con il profumo dell'orzo nell'aria, una fetta di torta alle fragole accanto (una? o forse erano due o tre? Mi sa che ho perso il conto... ;-) ) e questo blogghino a tenermi impegnate le dita e i pensieri. 
Dovete scusarmi l'assenza della scorsa settimana, ma la ripresa delle lezioni qui è stata un po' traumatica, perché se da una parte queste giornate tiepide di sole mi mettono di buonumore, dall'altra rinchiudersi in un aula o studiare è sempre più difficile :-P
Io riesco a pensare solo alle passeggiate in campagna che quest'autunno mi sono mancate, agli aperitivi vista mare con il fresco della sera, ai chili di gelato come se piovesse, al frozen yogurt della gelateria bio, e alle finestre aperte con le tende che svolazzano...
Ma libri e quaderni mi riportano alla realtà, che se la prendi con serenità e hai accanto le persone giuste, in fondo non è poi così male ;-)

Ma il lunedì mattina è pur sempre un lunedì, e il dovere chiama! 
Ma prima di ritornare ai miei ritmi di sempre vi annuncio con piacere, e anche un pizzico di orgoglio, la creazione della nuova pagina "Cucinate da voi" (in alto, accanto al solito Indice delle ricette), nella quale ho intenzione di raccogliere e pubblicare mano a mano le foto di quei temerari di voi che hanno avuto il coraggio (e la pazzia :-P) di replicare a casa una mia ricetta. Il mio indirizzo mail lo trovate alla pagina Contatti, per cui se volete, inviate pure, e io sarò felicissima di pubblicare le vostre meraviglie ;-) 
E ora vi lascio alla ricetta di oggi (polpettine vegetariane iperfacili e superdeliziose), ma vi anticipo che presto, prestissimo si tornerà a parlare di dolci - finalmente!! - in primis la tortina alle fragole di cui sopra ;-) 
Buona settimana, buon lavoro, buono studio a tutti! 


POLPETTE DI MIGLIO, ZUCCA E SPINACI ALLA CURCUMA
Ingredienti per 24 polpette medie:
300 g di zucca pulita
50 g di spinacini freschi
100 g di miglio decorticato bio
1 uovo
50 g di parmigiano grattugiato
40 g di crusca di grano bio
90 g circa di pangrattato
2 cucchiai di semi di sesamo bio
1 mazzetto di prezzemolo fresco, tritato
curcuma in polvere
paprica dolce in polvere
sale e pepe q.b.

1) Sciacquate, scolate il miglio e fatelo bollire per 30 minuti in una quantità d'acqua pari a circa due volte e mezzo il suo volume. Scolate e lasciate raffreddare.

2) Pulite la zucca e tagliatela a cubettini. Cuocetela a vapore per 15 minuti, finché non è morbida.
3) Sciacquate gli spinacini e cuoceteli in pochissima acqua per 10 minuti. Scolateli e strizzateli bene, cercando di eliminare più acqua possibile, quindi tritateli grossolanamente.
4) In una grande ciotola schiacciate la polpa di zucca con una forchetta, aggiungete il miglio, gli spinaci tritati, l'uovo leggermente sbattuto, il parmigiano, la crusca, i semi di sesamo, gli aromi, e infine tanto pangrattato quanto ne serve per ottenere un composto morbido ma non eccessivamente appiccicoso. Aggiustate di sale e pepe e lasciate riposare in frigo per una mezz'ora.
5) Accendete il forno a 170°C e foderate la leccarda di carta forno.
Con le mani leggermente inumidite formate tante polpettine dalle dimensioni di una grossa noce, e disponetele via via sulla teglia.
6) Infornate nel forno già caldo per 20/25 minuti: le polpette devono risultare dorate, ma attenzione a non farle indurire eccessivamente!
Servite le polpette di miglio, zucca e spinaci ben calde, ma anche tiepide o fredde, accompagnate da una fresca insalata mista.



E. <3

giovedì 19 gennaio 2017

Salmone al forno con crumble di nocciole

 Buongiorno gente! ;-)
Sì, avete letto bene: proprio salmone!
E no, non mi sono rimbambita tutta di una botta, se ve lo state chiedendo.
Infatti dovete sapere, anche se qualcuno forse lo sa già, che io non amo granché il pesce. Anzi, non mi piace proprio. Non me ne piace l'odore, il sapore, il colore e la consistenza.
Sarà perché abitando in montagna da me il pesce fresco ci arriva per miracolo, sarà perché non è il piatto forte di mia mamma e non sono mai stata abituata a mangiarlo "fatto per bene"... oppure saranno tutte queste cose insieme. 
Insomma, il fatto è che il pesce mi sforzo di mangiarlo solo perché "fa bene", e quelle rare volte deve essere cucinato in modo da avere il meno possibile l'aspetto, l'odore e il sapore del pesce.
Quindi, per favore, non chiedetemi se mi piace il sushi. :-P
Per dire: un bel piattone di spaghetti alle vongole, un risotto ai frutti di mare, un branzino al cartoccio... a me non fanno gola per niente!
E allora perché oggi salmone? 
Beh, oggi salmone perché siamo già a metà gennaio, e mi permetto di ricordarvi i buoni propositi che sicuramente, se li avrete fatti, riguarderanno anche l'alimentazione ;-) 
Senza scendere troppo nei dettagli (vengono spese troppe parole sull'argomento, e spesso neanche da gente troppo competente), al di là di diete particolari, che vi piaccia o no, un pescetto ogni tanto ci deve stare! 
E se ci deve stare, facciamo in modo che non sia un sacrificio mangiarlo (stessa cosa dovrebbe valere per le verdure, i legumi, i semi e tutto il resto, ma su quello parto avvantaggiata ;-)).
La ricettina di oggi è stato uno dei modi in cui, quest'estate, sono riuscita a farmi piacere il pesce: caldo, voglia di leggerezza, e un pacchettino di nocciole tostate ricevute in dono - troppo buone per rimanere a prendere la polvere nella credenza.
Nocciole, pangrattato e timo formano una panatura croccante e aromatica, più leggera del classico crumble vista la presenza dell'olio extravergine di oliva, e infine un po' di buccia di limone rende l'insieme più fresco. 
E voi, come l'avreste cucinato? Si accettano suggerimenti... ;-)

SALMONE AL FORNO CON CRUMBLE DI NOCCIOLE

 Ingredienti per 2:
2 filetti di salmone
40 g di pangrattato
20 g di nocciole in granella
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
buccia grattugiata di mezzo limone
erbe aromatiche a piacere: per me timo, origano e prezzemolo
sale e pepe q.b.

1) Sciacquate i filetti di salmone e disponeteli su una teglia foderata di carta forno.

2) Irrorateli con poco succo di limone, salateli e ungeteli con un filo d'olio extravergine d'oliva.

3) Preparate il crumble: radunate il pangrattato, le nocciole, la buccia di limone e le erbe aromatiche e aggiungete l'olio evo. Lavorate gli ingredienti con la punta delle dita fino ad ottenere un composto bricioloso.

4) Cospargete i filetti con il crumble preparato e infornate a 180°C per 15-20 minuti.

Un abbraccio,
E. <3

mercoledì 17 agosto 2016

Polpette di zucchine e feta


Oggi si riparte con un piccolo intermezzo salato - perché ogni tanto ci vuole! ;-)
Se una zucchina vi sorride dall'orto, allora è il momento giusto: queste semplici polpettine chiedono solo un ciuffo di erbe aromatiche e quel pezzo formaggio abbandonato nel frigorifero da troppo tempo. 
Sono perfette per un aperitivo, magari vista mare ;-) oppure, più grandicelle, diventano un delizioso secondo vegetariano.
L'idea viene dal meraviglioso blog di Ileana, vicina di terra e di idee, insuperabile quando si parla di veg e, soprattutto, di polpette! Potete trovare l'originale qui.
POLPETTE DI ZUCCHINE E FETA

Ingredienti per 20 polpette:
370 g di zucchine crude
100 g di feta
110-120 g di pangrattato
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
1 uovo
2 cucchiai di semi di sesamo
1 ciuffo di menta fresca
Sale, pepe e olio evo q.b.

1) Tagliate le zucchine a cubettini e saltatele in padella con un cucchiaio d'olio finché non sono morbide. Salate, pepate e lasciate intiepidire.

2) Mettete nel mixer le zucchine e la menta e frullate per pochi secondi.

3) In una ciotola riunite la purea di zucchine (leggermente scolata), la feta tagliata a cubetti, il parmigiano, il pangrattato, i semi di sesamo e l'uovo e amalgamate con un cucchiaio di legno. Aggiungete altro pangrattato se necessario e aggiustate di sale.

4) Formate 20 palline poco più grandi di una noce e disponetele su una placca foderata di carta forno. Infornate a 200°C per 20 minuti.


Presto si tornerà a parlare di dolci, perciò: stay tuned!!! :-P
Alla prossima ricetta
E. <3

lunedì 7 settembre 2015

Sformato di zucchine, patate e fiori di zucca














Buongiorno a tutti!

Reduce, ancora assonnata, da un finesettimana in Toscana, vi presento rapidamente la ricetta di oggi.

Si tratta di uno sformato, perfetto per utilizzare gli ultimi fiori di zucca e le ultime zucchine della stagione. E visto che ormai tanto caldo non è più, ci sta anche che accendiamo il forno, no? ;-)
Questo sformato, accompagnato da una fresca insalatina, si presta bene come piatto unico, per una cenetta veloce e leggera, quando le prime sere fresche ci fanno già pensare all'arrivo dell'autunno... 
SFORMATO DI ZUCCHINE, PATATE E FIORI DI ZUCCA
Ingredienti per 5-6 persone (teglia 30x20 cm)
2 zucchine
3 patate medie
2 mozzarelle da 125 g l'una
15 fiori di zucca
30 g di parmigiano grattugiato
qualche foglia di basilico
sale, pepe e olio extravergine d'oliva q.b.

1)Accendete il forno a 180°C.
Lavate le zucchine e sbucciate le patate, quindi tagliatele a fette sottili con una mandolina. Salate, pepate e mettete da parte. Sarebbe meglio lasciarle riposare un'oretta su un colino, in modo da eliminare l'acqua che si sarà formata.

2) Lavate delicatamente i fiori di zucca, eliminando il pistillo, e apriteli a metà.

3) Tagliate a fettine le mozzarelle.

4) Disponete sul fondo di una pirofila unta uno strato di zucchine, poi uno di patate, quindi di mozzarella e infine uno di fiori di zucca. Cospargete con un cucchiaio di parmigiano.

5) Continuate fino ad esaurimento degli ingredienti (io ho ottenuto 3 strati). Terminate con abbondante parmigiano grattugiato, un filo d'olio extravergine d'oliva e qualche foglia di basilico spezzettata.

6) Infornate per circa 30 minuti, fino a che lo sformato è dorato.
Se la mozzarella si colorisce troppo, non siate pigri come me ;-) e coprite la teglia con un foglio di alluminio per proseguire la cottura.
Servite lo sformato caldo, tiepido ma anche freddo. Insomma, è delizioso in ogni caso!! :-)


Piazza dell'Anfiteatro, Lucca

Cattedrale di San Martino, Lucca

Ponte di Mezzo, Pisa

Torre di Pisa

Piazza dei Miracoli, Pisa