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domenica 24 dicembre 2017

Granola natalizia con frutta secca e cioccolato fondente

Buongiorno!!
Ehm… c’è nessuno?
Immagino siate tutti alle prese con gli ultimi ritocchi in vista di domani: in fila alla cassa del supermercato, in cucina a sfornare lasagne e biscotti, oppure alla disperata ricerca di quel regalo importantissimo che avevate dimenticato.
Beh, potete star tranquilli che qua c’è qualcuno messo peggio di voi ;-)
Da che ho memoria, non c’è mai stato un Natale in cui sono arrivata alla Vigilia serena e rilassata: una volta ho spento il forno alle 23.30, un’altra volta ho passato tutta la notte a infilar perline in una collana, per non parlare delle volte in cui il regalo è stato recapitato addirittura il giorno dopo…
Mi succede sempre così: inizio a pensare al Natale un mese prima, ma poi mi riduco a fare tutto all’ultimo secondo, chiedendomi (tra una corsa e l’altra) che cavolo di fine abbiano fatto quei giorni bellissimi, tra il 10 e il 20 dicembre, in cui avrei potuto sistemare ogni cosa con tutta la calma del mondo.
Quest’anno invece, mi sono messa l’anima in pace perché quei giorni bellissimi li ho passati sui libri a preparare non uno, ma due esami… e nonostante tutto sono riuscita a sfornare biscotti a ripetizione e persino a comprare qualche regaluccio :-))
In ogni caso, non potevo non passare un attimo di qui per lasciarvi, insieme ai miei più calorosi, profumati e sinceri auguri, la solita idea per un regalo fatto in casa dell’ultimo momento, o per un “autoregalo”, se avete già chiuso pacchi e pacchettini e avete ancora un briciolo di forza per accendere il forno.
Si tratta di una granola golosa e croccante, vestita a festa con spezie, cioccolato e l’immancabile frutta secca: perfetta per comparire sulla tavola della colazione il giorno di Natale, accanto al solito panettone, sia per chi vuole stare un po’ più “leggero” in attesa del pranzo luculliano, sia per chi non è sazio e vorrebbe sgranocchiare ancora qualcosa ;-)
E nulla vieta che possa essere replicata, una volta passate le feste, per recuperare gli “avanzi” di frutta secca rimasti sul fondo di qualche pacco…
 
GRANOLA NATALIZIA CON FRUTTA SECCA E CIOCCOLATO FONDENTE

Ingredienti per 2 barattoli da 500 ml:
150 g di fiocchi d’avena
40 g di farro soffiato Monte Gemmo
70 g di frutta secca mista (noci, mandorle e nocciole)
80 g di albicocche disidratate
30 g di uvetta sultanina
20 g di semi di lino
20 g di semi di sesamo
150 g di cioccolato fondente
30 g di olio di semi di arachide (o evo delicato)
50 g di zucchero di canna
2 cucchiai di acqua
Facoltativo: ½ cucchiaino di cannella in polvere (oppure mix di spezie a piacere: cannella, zenzero, chiodi di garofano, anice stellato, noce moscata, coriandolo…)

1) Tritate grossolanamente la frutta secca, poi il cioccolato fondente, infine tagliate a pezzettini le albicocche. Tenete da parte.

2) Mescolate in una ciotola i fiocchi d’avena, il farro, la frutta secca tritata, i semi di sesamo, i semi di lino e le spezie.

3) Fate sciogliere in una padellina a fuoco bassissimo lo zucchero di canna insieme all’acqua. Unite l’olio, mescolate vigorosamente e versate lo sciroppo sugli ingredienti secchi. Mescolate bene fino a distribuirlo in maniera omogenea, quindi sistemate la granola su una teglia rivestita di carta forno formando uno strato non troppo spesso.

4) Infornate a 170°C per circa 20 minuti, mescolando spesso la granola per non farla bruciare. Sfornate e lasciate raffreddare.

5) Una volta raffreddata, aggiungete alla granola le albicocche secche, l’uvetta e il cioccolato fondente.
Conservatela in barattoli a chiusura ermetica, in frigorifero, per una settimana al massimo.
E ancora tanti, tanti auguri a tutti voi!!
E. <3 

lunedì 4 settembre 2017

Confettura di bacche di sambuco

Buongiorno a tutti! ;-)
Ma vi eravate accorti che settembre stava arrivando? Io no!!
Il mese degli inizi (o dei ri-inizi!), delle partenze e dei progetti, dei libri nuovi e delle vecchie abitudini...
Eppure non sono mai riuscita a odiarlo, nemmeno da scolara, perché dopo un'estate di sole e giochi spensierati mi tornava addosso la voglia di rivedere i compagni di banco, sfogliare i libri appena arrivati, scegliere con molta cura diari e quaderni e temperare le matite, fiduciosa che quell'anno sarebbe stato indimenticabile.
Mi sembra di sentirli di nuovo, quel profumo di autunno e quella smania di ricominciare, ma quest'anno settembre sarà diverso: un miracoloso prolungamento di estate da godere fino all'ultima goccia, prima di affrontare un anno particolarmente intenso.
E indovinate cosa faccio per rilassarmi in queste lunghe giornate? Ma cucino, no?? :-P
E ovviamente fotografo, leggo, penso e progetto...
Fra le mille cose che vorrei cucinare, non mancano di certo marmellate e conserve da infilare in valigia, destinate a riscaldare certe mattine grigie e piovose che mi faranno sentire particolarmente la nostalgia di casa.
 La ricetta di oggi è proprio una di queste: una confettura "selvatica" e un po' insolita, preparata con le bacche di sambuco raccolte con mia sorella nel cuore dell'estate, e pazientemente sgranate attorno a un tavolo, tra chiacchiere e racconti, un po' come una volta...
Se avete intenzione di avventurarvi nella raccolta delle bacche di sambuco, fate molta attenzione: nelle nostre campagne sono diffuse due varietà di sambuco, il Sambucus nigra e il Sambucus ebulus, ma solo la prima è commestibile, mentre la seconda è tossica!
In questo interessantissimo post di Claudia trovate tutte le informazioni e le differenze tra le due piante: se osservate bene le foto non avrete nessuna difficoltà a distinguere e raccogliere il sambuco buono in tutta sicurezza!
Comunque, in generale:
- Il sambuco commestibile matura tra luglio e agosto, mentre quello tossico tra agosto e settembre;
- Il primo è un grosso arbusto, che può raggiungere anche gli 8 metri di altezza, mentre il secondo è una pianta erbacea che non supera i 2 metri;
- Il sambuco buono presenta grappoli che pendono verso il basso, invece i grappoli del sambuco tossico sono ben dritti verso l'alto!
In ogni caso ricordate che solo fiori e bacche sono commestibili, queste ultime solo previa cottura e senza esagerare, perché possono avere effetti lassativi. 
Sambucus nigra (commestibile)
Sambucus ebulus (tossico)
(Foto prese dal web)

Se non avete la fortuna di trovare gli ultimi grappoli maturi, potete sostituire le bacche di sambuco con more selvatiche o prugne scure e succose, e ovviamente con tutta la frutta che il vostro giardino o la vostra dispensa vi offrono! ;-)
A questo punto vi lascio alla ricetta e alle ultime giornate d'estate, sperando che possiate fare il pieno di sole, sia nel corpo che... nei vasetti! ;-))

CONFETTURA DI BACCHE DI SAMBUCO, PESCHE E MELE

Ingredienti:

1,2 kg di bacche di sambuco (sgranate)
350 g di pesche gialle (pulite)
400 g di mele golden (pulite)
600 g di zucchero semolato
1 limone grande non trattato
1 cucchiaio di estratto di vaniglia

1) Sgranate le bacche di sambuco, eliminando foglie e rametti. Lavatele e scolatele molto bene.

2) Sbucciate mele e pesche e tagliatele a cubetti. (Se utilizzate frutta biologica o non trattata potete lasciare la buccia).

3) Raccogliete tutta la frutta in una pentola capiente dal fondo spesso, aggiungete la scorza grattugiata e il succo del limone, lo zucchero, la vaniglia e 2 bicchieri d'acqua e mettete sul fuoco.
Lasciate cuocere a fuoco dolce per almeno un'ora, mescolando spesso.
Se non amate i semini del sambuco, potete passare la frutta con il passaverdure non appena diventa morbida e rimettere tutto sul fuoco fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Per verificare se la confettura è pronta, versatene un po' su un piattino freddo. Attendete un minuto e inclinate il piattino: se la confettura scivola lentamente, è ora di spegnere il fuoco.

4) Versate la confettura nei barattoli sterilizzati*, chiudete con coperchi nuovi e capovolgeteli finché non si raffreddano completamente.

NOTE:
*STERILIZZARE I BARATTOLI. 
Io di solito faccio così:
Dopo averli lavati e fatti scolare, dispongo i barattoli aperti su una teglia coperta di carta forno e li sterilizzo in forno a 100° C per 30 minuti.
Dopo averli riempiti, li chiudo con coperchi nuovi e li capovolgo per formare il vuoto. 
Quando si sono raffreddati completamente, li sistemo in una pentola alta e abbastanza capiente mettendo dei canovacci tra un vasetto e l'altro per non farli urtare, riempio con acqua fredda fino a coprire i tappi e li faccio bollire per altri 30 minuti.
Quando i barattoli sono completamente freddi, li estraggo dalla pentola, li etichetto e li ripongo in un luogo buio, fresco e asciutto.


A presto! Un bacio,
E. <3

domenica 25 dicembre 2016

Confettura natalizia di frutta e spezie... Buon Natale!

Arrivo di corsa con l'ultima idea a tema natalizio: una confettura ricca di frutta ma non troppo dolce, profumatissima e golosa. Lo so, sono un po' in ritardo per eventuali regalini homemade ma magari potrete approfittare delle vacanze per prepararvela con tutta calma e metterla da parte per le fredde giornate di gennaio che ci aspettano ;-)
Vi auguro un buonissimo (e dolcissimo!) Natale e con questa ricetta vi do appuntamento all'anno prossimo, freschi e carichi per ripartire alla grande!

 

 CONFETTURA NATALIZIA DI FRUTTA E SPEZIE
(Ricetta ispirata da qui)

Ingredienti per circa 3 vasetti da 250 ml:
2 mele golden o renette (circa 450 g pulite)
2 pere williams (circa 300 g pulite)
200 g di zucchero di canna
60 g di uvetta sultanina
60 g di albicocche secche
40 g di gherigli di noci
40 g di nocciole
20 g di mirtilli disidratati
1 bicchiere d'acqua
succo di un piccolo limone
buccia grattugiata di 2 arance non trattate
1/2 cucchiaino di cannella in polvere (oppure una stecca)
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
2 stelle di anice stellato
3 chiodi di garofano
1 pizzico di noce moscata grattugiata
4 capsule di cardamomo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

1) Sbucciate e tagliate a cubetti piccoli le mele e le pere, tenendo da parte la buccia di una mela (meglio se intera).

2) Ammollate l'uvetta in acqua tiepida, tagliate a pezzetti le albicocche e tritate grossolanamente noci e nocciole.

3) Ponete in una casseruola dal fondo spesso la frutta a cubetti e la buccia di mela, l'acqua, lo zucchero, il succo del limone, le spezie e gli aromi.
Portate a ebollizione e aggiungete albicocche, mirtilli e l'uvetta strizzata, cuocete per circa 15 minuti.

4) Aggiungete anche la frutta secca e cuocete per altri 10 minuti o finché la confettura non è pronta.

5) Eliminate la buccia della mela, le stelle di anice e la stecca di cannella. Versate la confettura nei barattoli sterilizzati, chiudeteli e capovolgeteli per formare il sottovuoto.


Un bacione e ancora auguri!
E. <3

lunedì 12 dicembre 2016

Biscotti linzer: aspettando il Natale (1)

Ragazzii ci siamo! È iniziato il conto alla rovescia per il momento più atteso dell'anno, la festa più magica e scintillante, l'atmosfera più calda e familiare: ma è ovvio, il Natale!! ;-)
Il momento in cui tutto si tinge di rosso e oro, le lucine per strada ci fanno battere il cuore e tutti, ma proprio tutti, si ripromettono di essere più buoni... Non nego che il Natale sia ormai troppo inflazionato e strumentalizzato, che i media inizino a smartellare un mese prima su regali, pranzi, addobbi e compagnia bella, ma il giorno dopo il 25 si ritorna alla vita di sempre, come se nulla fosse accaduto...
Vi confesso che ogni anno mi ripropongo di arrivare al 25 calma e rilassata, concentrata sulle "cose importanti" senza farmi trascinare via da questo vortice di consumi ingiustificati....ma come al solito mi ritrovo a fare tutto il giorno prima! E dopo essermi scervellata un mese intero per trovare "quella cosa bellissima e speciale, ma proprio utile e ingegnosa", finisco sempre per comprare il solito bagnoschiuma o la solita sciarpa, "che tanto lo usa"...
Lo so, sono un disastro, ma quello che conta è il pensiero, no? -e allora direi che ci ho pensato abbastanza! :-P
Se c'è una cosa però su cui mi avvio per tempo, beh, quella è il cibo! ;-)
Ogni anno mi piace regalare a parenti e amici qualcosa fatto con le mie mani. Che siano biscotti, marmellate o liquori poco importa: mi gratifica non poco vedere il sorriso contento e stupito di chi riceve il pacchettino, rustico e artigianale, ma sicuramente con una marcia in più rispetto ai noiosissimi panettoni industriali.
Se anche voi amate regalare dolcezze fatte in casa, o se quest'anno per la prima volta avete voglia di cimentarvi, vi racconto il mio primo esperimento a tema natalizio del 2016. 




I biscotti Linzer sono l'interpretazione formato biscotto della celebre Linzertorte, una crostata tradizionale austriaca dall'impasto rustico e speziato. 
La ricetta viene, con qualche piccola modifica, dal blog di Valentina, pieno di idee semplici e golose. Volendo potete sostituire la farina di nocciole con quella di mandorle, per un sapore più delicato, e scegliere la marmellata che preferite: io prediligo quelle più asprigne (ottime lamponi e mirtilli rossi), perché l'impasto è già abbastanza dolce. Inutile dire che potete sbizzarrirvi sulla forma: io mi sono divertita tantissimo con le stelline ;-))

BISCOTTI LINZER
(ricetta tratta da qui)

Ingredienti per 3 teglie di biscotti:
140 g di farina 00
100 g di farina di farro
100 g di farina di nocciole (nocciole tostate e tritate finemente)
150 g di burro 
40 g di zucchero semolato
70 g di zucchero a velo
1 uovo
1 punta di cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
buccia grattugiata di 1/2 arancia (non trattata)

marmellata a piacere (frutti di bosco, lamponi, mirtilli rossi...)
zucchero a velo per spolverare

1) Mescolate le farine setacciate, il lievito, il sale, la cannella e lo zenzero e disponete tutto a fontana sulla spianatoia.

2) In una ciotola tagliate il burro freddo a cubetti, versate sopra i due tipi di zucchero, la buccia dell'arancia e la vaniglia. Lavorate burro e zucchero con una forchetta fino ad ottenere un composto sabbioso, quindi rompete l'uovo e amalgamatelo velocemente al composto.

3) Versate il composto di burro, zucchero e uova al centro della fontana e iniziate ad amalgamare la farina con la forchetta. Terminate di impastare con la punta delle dita, lavorando il composto il meno possibile, fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo.

4) Avvolgetelo con la pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per almeno 2 ore.

5) Stendete l'impasto allo spessore di 3/4 mm e ritagliate i biscotti con uno stampino tondo smerlato (il mio era di 4 cm di diametro). Ritagliate una stellina al centro di metà dei biscotti. Disponeteli su una teglia ricoperta di carta forno e fateli riposare in frigo per mezz'ora: in questo modo il burro non si scioglierà e manterranno la forma in cottura.

6) Infornate i biscotti in forno già caldo a 180°C per 8-9 minuti.

7) Quando i biscotti sono freddi, farciteli due a due con un cucchiaino di marmellata, dopo aver spolverato di zucchero a velo i biscotti con la sagoma a forma di stella. 


I biscotti Linzer si mantengono per almeno quattro giorni in una scatola di latta.


A prestissimo con una nuova ricetta natalizia!!!
E. <3

domenica 3 aprile 2016

Granola ai semi e frutta secca homemade

Pasqua e le feste sono passate -verrebbe quasi da tirare un sospiro di sollievo- si torna alla normalità e io torno a parlarvi della colazione. Vi ho già detto che è il mio pasto preferito?
Innanzitutto perché è "dolce", e con la scusa del carico di energie ogni torta, crostata e biscottino sono leciti... ;-)
E poi perché è da lì che si comincia tutto: non c'è fretta davanti a una tazza di tè bollente, e la giornata è ancora una pagina bianca tutta da riempire, una melodia da comporre, una storia da scrivere. 
Inutile dire che la mia colazione è (quasi) sempre rigorosamente fatta in casa, tanto che ormai pacchi di biscotti e merendine artificiali non hanno più alcun fascino per me di fronte a una semplice crostata casalinga. 
Ultimamente però, senza offesa al caro vecchio ciambellone della nonna, mi sto appassionando sempre di più alle colazioni d'oltreoceano: porridge, pancakes, pudding...e granola! 
Spero di parlarvi presto di pancakes e pudding, mentre oggi vi lascio la mia ricetta della granola: una versione homemade e più leggera, perfetta per accompagnare il latte o lo yogurt del mattino, ma che proverò presto insieme a una pallina di gelato o a una macedonia di frutta fresca. 
Buona domenica e buona colazione a tutti! :-*
GRANOLA AI SEMI E FRUTTA SECCA HOMEMADE 
Ingredienti per due barattoli grandi:
150 g di fiocchi d'avena
30 g di farro soffiato
100 g di frutta secca tritata (mandorle e nocciole)
20 g di semi di sesamo
20 g di semi di girasole
60 g di frutti rossi disidratati (mix di mirtilli e bacche di goji)
50 g di miele
38 g di olio evo delicato
1) In una padella ampia tostate per 5-10 minuti i fiocchi d'avena, il farro soffiato, i semi e la frutta secca.
2) A parte sciogliete a fuoco bassissimo il miele con l'olio evo, quindi versate questo mix nella padella dei cereali e mescolate bene, tenendo il fuoco acceso molto basso ancora per qualche minuto.
Spegnete e aggiungete i frutti rossi.
3) Versate il composto su una teglia rivestita di carta forno e compattatelo in un unico strato.
4) Quando si sarà raffreddata, spezzettate la granola e ponetela in vasetti di vetro, meglio se a chiusura ermetica.
Si conserva in un luogo fresco,  asciutto e buio per una settimana.

NOTE :
- Potete variare la frutta secca e i semi a piacere, creando il mix che preferite, o scegliere fiocchi di altri cereali, ad esempio quelli di farro.
- Se siete vegani potete sostituire il miele con lo sciroppo d'acero.
- Se non amate l'aroma dell'olio d'oliva, potete sostituirlo con uno di semi. Comunque in questa ricetta si sente davvero pochissimo!
- Con queste quantità ho riempito due vasetti di vetro da 500 ml, quelli della Bormioli per intenderci ;-)


E. <3

lunedì 4 gennaio 2016

Marmellata di arance speziata: primo post dell'anno


Primo post dell'anno... non ha qualcosa di solenne, decisivo e insieme spaventoso questa cosa?
E' come avere di fronte a sé una sconfinata pagina bianca, o forse un quaderno ancora intonso che aspetta di essere aperto, sfogliato, scritto, stropicciato, strappato, disegnato, vissuto. 
Lo apro, trepidante, e annuso il profumo della carta nuova, ma esito ancora prima di scrivere il mio nome sulla prima pagina.
Immagino le storie che verranno raccontate su queste pagine, e mi chiedo se saranno più quelle a lieto fine o quelle tristi, se saranno scritte in rosso, in nero, in azzurro o in verde, quali saranno i personaggi e quali i luoghi, i viaggi, le scoperte.
E soprattutto mi chiedo chi sarò diventata quando sarà ora di scrivere, sull'ultima pagina, la parola FINE.

Mi piacciono gli inizi. Ma questo 2016 è arrivato un po' troppo in fretta, portando con sé cambiamenti inaspettati, progetti, novità e sorprese, alcune delle quali potrete vedere proprio qui sul blog: innanzitutto l'arrivo in casa di una reflex, regalo del mio diciottesimo compleanno, e l'inizio della mia partecipazione all'MT Challenge, la sfida culinaria più famosa ed emozionante del web! 
Sarà un anno decisivo, gli impegni saranno tanti e forse anche le delusioni, ma non ho la minima intenzione di lasciar da parte questo angolino: io ci sarò, e voi? ;-)

Per iniziare al meglio questo nuovo anno, niente torte trionfali, piatti elaborati o opere di ingegneria culinaria... solo una marmellata. Preparata una mattina di dicembre, quando la luce del sole non faceva ancora pensare all'inverno alle porte. 
Non troppo dolce, ma ricca del profumo delle spezie, che amo e che mi fanno pensare ogni volta a un camino acceso, a un bicchiere bollente di vin brulé, ai biscotti di Natale...
Buon inizio a tutti! :-)) 


MARMELLATA DI ARANCE SPEZIATA
Ingredienti per 3 vasetti da 250 ml:
1200 g di arance non trattate, con la buccia spessa (pesate intere)
400 g di zucchero semolato
1 limone
1 baccello di vaniglia
1 stecca di cannella
4 stelle di anice stellato
2 chiodi di garofano
4 capsule di cardamomo





1) Sbucciate le arance: tagliate la calotta superiore e inferiore e incidete la buccia a spicchi, tenendo da parte quella di 2-3 frutti.
Pelate a vivo le arance, eliminando la pellicina bianca amara che copre gli spicchi, e tagliate a pezzi la polpa in una ciotola, raccogliendo anche il succo.
Riprendete la buccia e con un coltellino affilato eliminate tutta la parte bianca, quindi tagliate ogni spicchio in tante striscioline. (Ci vuole pazienza, vi avviso! :-) )

2) Raccogliete nella stessa ciotola la polpa, la buccia a striscioline, lo zucchero, il succo del limone e tutte le spezie: lasciate interi l'anice stellato, la cannella e i chiodi di garofano. Invece aprite le capsule di cardamomo, pestate i semini al mortaio e uniteli alle arance. Incidete nel senso della lunghezza il baccello di vaniglia, raschiate i semini con la parte liscia del coltello e aggiungeteli al resto, insieme al baccello vuoto tagliato in 2-3 parti.

3) Mescolate il tutto e lasciate macerare per almeno 4 ore, tutta la notte sarebbe perfetto.

4) Trascorso questo tempo mettete la marmellata sul fuoco e portatela a bollore; lasciatela addensare a fuoco basso, mescolando spesso, per circa un'ora, godendovi il profumo delle spezie che si diffonde nell'aria... ;-)
Per verificare se la marmellata è pronta versatene una piccola quantità su un piattino freddo, aspettate qualche secondo e inclinatelo: se scorre lentamente è ora di invasettare!

5) Eliminate le spezie e riempite immediatamente dei barattoli puliti e sterilizzati con la marmellata ancora calda, chiudendoli con dei coperchi nuovi, sterilizzati anch'essi. Capovolgeteli subito per creare il vuoto e lasciateli raffreddare completamente prima di etichettare e riporre in un luogo buio e fresco.
Se il vuoto si è formato correttamente, schiacciando la capsula del coperchio non dovete sentire il "clack": in questo modo la marmellata si conserva per molti mesi.

NOTE:
- Potete variare a vostro piacimento quantità e qualità delle spezie, ma vi sconsiglio di utilizzare quelle già pronte in polvere nei vasetti: hanno ben poco dell'aroma originario!

- Se non amate i pezzetti di buccia potete ometterli, così come potete frullare leggermente la marmellata pronta con il frullatore a immersione per una consistenza più omogenea.

- STERILIZZARE I VASETTI è importante!
Lavateli bene e immergeteli in una pentola piena d'acqua, fateli bollire per mezz'ora, separandoli tra loro con dei canovacci per evitare che si rompano urtandosi; gli ultimi dieci minuti immergete anche i coperchi. Infine disponete vasetti e coperchi su una teglia foderata di carta forno e lasciate asciugare in forno a 100°C. Riempite i barattoli quando sono ancora caldi.
Alternativa rapida: Disponete i vasetti e i coperchi puliti su una teglia, sterilizzateli direttamente in forno a 100°C per 15 minuti.
Per ulteriori approfondimenti sul tema, vi rimando al post di Simona, chiaro, completo e impeccabile: lo trovate qui.

Non mi resta che salutarvi, augurandovi il meglio per questo nuovo anno:
vi auguro di cucinare un sacco (e mangiare altrettanto! :D ); 
di sperimentare i piatti più strani e riuscire in quello che non vi è mai venuto (a me ne sono già venuti in mente una decina!);
di viaggiare, sia con il corpo che con la mente, tornando a casa più ricchi di prima;
di trovare spazio per una passione che aspetta da tempo di essere ascoltata; 
di progettare, sognare, costruire, senza lasciarvi abbattere dagli insuccessi, ma anche di riposarvi e non pensare a niente...
e soprattutto vi auguro di fare tutte queste cose con e per le persone che amate di più!! :-)

A presto, anzi, a prestissimo! 
E. <3

giovedì 23 luglio 2015

Succo alla pesca homemade


Vogliamo parlare di questo caldo??
Premessa: odio il freddo, adoro l'estate. Però tutto ha un limite, eh!
Alzarsi la mattina già stanchi (e accaldati), non poter uscire prima delle sette di sera, sudare sette camicie solo per spostarsi dal letto al divano, dover rinunciare a fare il pane (però le torte le faccio uguale, tié!), le mie piantine che minacciano di appassire miseramente... 
Tutto questo sta diventando veramente troppo! Dei mille progetti che avrei, la metà sono irrealizzabili, date le temperature, e per l'altra metà mi mancano le forze. 
Meno male che esistono gelati, bibite ghiacciate e...succhi di frutta! 
E una pasticciona piena di idee pazzie come me, cosa fa per ingannare il tempo? Si fa il succo di frutta a casa! :-)
Sono partita da una ricetta pubblicata da Paoletta tempo fa (ma le sue ricette non "scadono" mai! :-) ), che trovate qui, ma si sa che le ricette quando passano tra le mie mani fanno una finaccia... ;-) 
Perciò, signori e signori, ecco la mia modesta versione... e nella speranza che Circe ci porti un po' di fresco, buon finesettimana a tutti! 



SUCCO ALLA PESCA HOMEMADE

Ingredienti per 750 ml di succo circa:
500 ml di acqua
250 g di pesche gialle ben mature
100 g di zucchero*
1 limone
menta a piacere

1) Sbucciate le pesche e tagliatele a cubetti.

2) In una casseruola portate a bollore l'acqua con lo zucchero. Quando lo zucchero è completamente sciolto aggiungete le pesche e fatele cuocere per 5-10 minuti, fino a che non sono morbide.

3) Frullate tutto con il frullatore a immersione (o nel mixer), aggiungete il succo del limone e qualche foglia di menta.

4) Lasciate raffreddare e ponete il succo in frigo per almeno un'ora.
Servitelo con cubetti di ghiaccio** e menta fresca a piacere.

NOTE
* La quantità di zucchero potrebbe variare a seconda del grado di maturazione delle pesche, perciò vi consiglio di tenere da parte un cucchiaio di zucchero dalla dose indicata, che aggiungerete alla fine solo se necessario.

** Idea simpatica: riempite gli stampi per il ghiaccio con acqua e alcune foglie di menta!


E. <3