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venerdì 27 aprile 2018

Quiche al radicchio con pere, gorgonzola e noci

E con questa ho definitivamente ucciso la stagionalità... ma era troppo buona per finire dimenticata in fondo all'archivio, non credete? ;-)

QUICHE AL RADICCHIO CON PERE, GORGONZOLA E NOCI

Ingredienti per una quiche da 28 cm di diametro:
170 g di farina 0
30 g di farina di grano saraceno
50 g di olio extravergine d'oliva
70-80 ml di acqua fredda
1 cucchiaino di sale

1 scalogno
1 cespo di radicchio
1 pera matura (Kaiser o Abate)
6 noci
100 g di gorgonzola dolce
sale e olio extravergine d'oliva

1) Preparate la base della quiche. 
In una ciotola mescolate le due farine e il sale. Aggiungete l'olio e l'acqua e impastate energicamente fino ad ottenere una palla liscia. Avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigo mentre preparate il ripieno.
2) Sciacquate il radicchio e tagliatelo a striscioline.
Affettate lo scalogno e fatelo appassire per qualche minuto in 2 cucchiai d'olio extravergine, quindi unite il radicchio e fatelo ammorbidire per una decina di minuti, aggiungendo un goccio d'acqua se necessario. Aggiustate di sale e spegnete.
3) Stendete l'impasto su un foglio di carta forno allo spessore di 2-3 mm, bucherellatelo con una forchetta e sistematelo nella teglia.
4) Distribuite il radicchio, il gorgonzola a pezzetti, le pere a fettine e le noci spezzettate.
Completate con un filo d'olio extravergine e richiudete i lembi di pasta.
5) Infornate a 180°C per 30-35 minuti, finché le pere non sono dorate e il guscio croccante.
Servite la quiche ben calda, oppure tiepida.
E. <3

lunedì 13 novembre 2017

Panini al farro con noci e rosmarino

Finalmente si torna a parlare di lievitati, una delle mie più grandi passioni da sempre, ma che ultimamente - purtroppo!! - sono stata costretta ad accantonare per mancanza di tempo.
Ripenso con nostalgia al periodo del "lievito madre": al noto vasetto di vetro che gironzolava per il frigo, a quando, ogni quattro giorni, cascasse il mondo, mi dedicavo al suo rinfresco e ogni volta sperimentavo una nuova ricetta: un pane profumato, una focaccia ripiena o dei semplici grissini, ovviamente sfornati alle ore più strane per star dietro alle interminabili lievitazioni.
L'avevo tenacemente tenuto in vita, ucciso e "resuscitato" per ben tre volte, finché un giorno, esasperata da un'incurabile acidosi, non si è estinto in una pagnotta... e pensare che non sono mai riuscita a dargli un nome!
Ora che i miei ritmi sono cambiati e i lunghi pomeriggi in casa profumati di lievito e farina sono solo un ricordo, mi limito a sfornare teglie di crackers senza lievito e qualche sparuta pagnotta ogni tanto, che però finisce sempre troppo presto per i miei gusti...
Ma in uno dei rari weekend a casa (che solitamente oscillano tra valanghe di cibo cucinate con amore dalla mia mamma e nuove ricette da fotografare ;-)), sono riuscita a sfornare questi deliziosi paninetti alle noci, utilizzando una delle farine che amo di più per il gusto e la versatilità. 
E' bastato che, una volta infornati i panini, il profumo celestiale del rosmarino e delle noci invadesse la casa per ripagarmi dell'attesa. 
La preparazione in effetti può sembrare un po' laboriosa... ma vi assicuro che ne vale la pena! Il preimpasto è un passaggio fondamentale per la buona riuscita della ricetta: permette di diminuire la dose di lievito e rende così i panini più soffici, digeribili e profumati, oltre che prolungarne la conservazione. Da quando l'ho "scoperto", cerco di non saltarlo mai e vi consiglio di fare lo stesso! 
Vi lascio alla ricetta e vi auguro una buona settimana: se non sbaglio sono previste pioggia e basse temperature, chissà che non riusciate a trovare del tempo per mettere le mani in pasta? ;-))
PANINI AL FARRO CON NOCI E ROSMARINO

Ingredienti per 8 panini
Per il preimpasto:
100 g di acqua
100 g di farina 0
3 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero di canna (o miele)

Sciogliete il lievito di birra e lo zucchero nell'acqua tiepida. Aggiungete la farina e mescolate con un cucchiaio quanto basta per amalgamare gli ingredienti. Coprite e lasciate fermentare per 4 ore (deve triplicare).

Per l'impasto:
420 g di farina integrale di farro
230 g di acqua
50 g di gherigli di noci
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
1 cucchiaio di aghi di rosmarino tritati
12 g di sale fino
latte q.b. per spennellare

1) In una ciotola capiente mescolate la farina con gli aghi di rosmarino. Formate un buco al centro e versate il preimpasto e l'acqua tiepida, quindi iniziate a mescolare con una forchetta raccogliendo man mano tutta la farina.
Unite il sale a pioggia e l'olio.
Trasferite l'impasto sulla spianatoia e terminate di impastare finché non diventerà liscio, omogeneo ed elastico.
Formate una palla, copritela con la ciotola e lasciate riposare per una mezz'ora.

2) Riprendete l'impasto e unite anche le noci spezzettate grossolanamente, impastando per distribuirle in modo omogeneo. Formate ancora una palla, adagiatela nella ciotola leggermente unta d'olio evo e lasciate lievitare coperto fino al raddoppio del volume (3-4 h).

3) Rovesciate l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e dividetelo in 8 pezzi (circa 110 g l'uno). Formate tante palline, avvolgendo stretto l'impasto, e disponetele ben distanziate su una teglia foderata di carta forno.
Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare i panini fino al raddoppio (1,5 - 2 ore).

4) Preriscaldate il forno a 200°C.
Spennellate delicatamente ciascun panino con un po' di latte e infornate per circa 25 minuti: i panini dovranno diventare dorati.
Lasciate raffreddare completamente su una griglia.
Potete conservare i panini alle noci in un sacchetto di carta, per 2-3 giorni, oppure congelarli per averli sempre pronti in caso di necessità.

Io li adoro in versione dolce, farciti con una semplice confettura fatta in casa (qui trovate la mia confettura di bacche di sambuco, pesche e mele che ultimamente è la padrona indiscussa delle mie colazioni), oppure in versione salata: hummus di ceci, pomodori secchi e verdure grigliate; prosciutto crudo, stracchino e rucola oppure semplicemente una fetta di pecorino fresco marchigiano bastano per risolvere un pranzo fuori casa ;-)
Alla prossima ricetta,
E. <3

mercoledì 9 agosto 2017

Insalata di farro con melone bianco, feta e noci


Allora, dov'eravamo rimasti??
Ah, sì, una galette molto estiva e tanti pensieri per la testa... quelli non mancano mai, forse è venuta un po' meno l'energia per realizzarli tutti, ma cosa volete, con queste temperature mi sento più che giustificata! :-P
Per fortuna la ricetta di oggi richiede uno sforzo minimo di presentazione: il caro vecchio farro (compagno di infiniti pranzi "al sacco" e pic nic in spiaggia), una versione un po' più chic e ricercata del melone, la feta (che da sola per me significa già estate) e infine le noci, che lo so, non sono di stagione, ma danno quel quid che arricchisce e completa il tutto.
E un pranzo freschissimo, sfizioso e originale è già in tavola!
Buone vacanze a tutti e a prestissimo, speriamo con un po' più di energia!! (e qualche grado in meno...) ;-)

INSALATA DI FARRO CON MELONE BIANCO, FETA E NOCI

Ingredienti per 2:

120 g di farro perlato 
200 g di melone bianco (peso senza buccia)
160 g di feta
20 g di gherigli di noci
sale, pepe, olio evo e menta fresca 

1) Cuocete il farro in abbondante acqua bollente salata per circa 20-25 minuti. Scolatelo, irroratelo con un filo d'olio evo e lasciate raffreddare.

2) Sbucciate il melone e tagliatelo a cubetti. Tagliate anche la feta a cubetti e spezzettate le noci grossolanamente.
3) In una ciotola riunite il farro, il melone, la feta, le noci e la menta spezzettata.
Mescolate bene e lasciate riposare in frigo una decina di minuti prima di servire, completando con altro olio evo a piacere e pepe macinato al momento.


E. <3

lunedì 8 maggio 2017

Cookies alla banana e avena (senza uova, senza lattosio)

Continua la vena dolce da queste parti ;-) 
E per fortuna, perché ce ne vuole di dolcezza per affrontare un'altra settimana!
Sicuramente molti conosceranno questi famosi biscottini che hanno fatto il giro del web sotto vari nomi, più o meno fantasiosi: biscotti banana e avena, biscotti al muesli, biscotti due ingredienti... 
Visti e rivisti, insomma, ma non mi avevano mai colpito veramente prima di trovarli qui, blog inarrivabile sotto ogni punto di vista, immortalati in questi scatti semplici quanto stupendi.
Ormai non conto più le volte che li ho rifatti, e ogni volta spariscono più velocemente... vi dico solo che sono arrivata al punto di comprare due banane e lasciarle stra-maturare apposta una settimana per poi poterli preparare ;-)
Ovvio, non aspettatevi il classico biscottino burroso, o il grancereale fragrante appena uscito dalla sua confezione... si tratta comunque di un impasto (quasi) del tutto privo di uova, farina e grassi vari, tenuto insieme dalla solita (magica!) banana che funge sia da legante sia da dolcificante. 
Io li trovo perfetti da sgranocchiare al mattino, mentre stringo la mia tazzona di tè nero bollente e scruto fuori dalla finestra immaginando la giornata, oppure quando sono in giro e mi viene un'improvvisa voglia di qualcosa di cerealoso e croccante... un po' come una sorta di granola take away! ;-)
Ma prima di lasciarvi alla ricetta sono orgogliosa di mostrarvi i miei primissimi scatti con il 50 mm e tutto l'ambaradan dell'attrezzatura fotografica! 
Due ore - DUE! - di lavoro per due sole foto, praticamente uguali... che se penso a prima, quando in mezz'ora facevo anche 50 scatti, mi chiedo: ma chi me l'ha fatto fare???
Però, ragazzi, scattare in manuale, utilizzando finalmente una reflex come una vera reflex e non come una macchinetta digitale qualsiasi, è tutta un'altra storia!! 
Lasciatemi essere ottimista per una volta, e credere che piano piano, con tanta fatica e tanta voglia di imparare (e i consigli giusti al momento giusto di una Maestra superlativa), i risultati arriveranno.
E se non arriveranno, io intanto mi consolo con questi biscottini... ;-)
COOKIES ALLA BANANA E AVENA

Ingredienti per 25-30 biscotti:

2 banane molto mature
150 g di fiocchi d'avena
60 g di frutta secca mista (noci, mandorle o nocciole)
40 g di farina di cocco
2 cucchiai di semi di sesamo
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 cucchiai di zucchero di canna (o sciroppo d'agave)
50 g di uvetta 
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di cannella

1) Tritate grossolanamente la frutta secca e l'uvetta.

2) In una ciotola schiacciate le banane con una forchetta, quindi aggiungete tutti gli altri ingredienti e amalgamate bene il tutto.
3) Foderate una teglia di carta forno e formate i biscotti direttamente sulla teglia, aiutandovi con uno stampino e pressando bene l'impasto con un cucchiaio.
4) Infornate a 170°C per 15-20 minuti, fino a quando i biscotti saranno dorati, ma ancora leggermente morbidi.

NOTE: 
- La consistenza dell'impasto può variare a seconda delle dimensioni delle banane: tenete a portata di mano un goccio di latte o un cucchiaio di fiocchi d'avena all'occorrenza.
- Potete sostituire i fiocchi d'avena con fiocchi di altri cereali a piacere, volendo anche senza glutine per una versione gluten free.
- Potete variare il tipo frutta secca a vostro piacimento o sostituire l'uvetta con i mirtilli disidratati.
- La ricetta originale prevedeva lo sciroppo d'agave, ma ho notato che lo zucchero di canna rende i biscotti più croccanti.


Buona settimana a tutti!
E. <3

lunedì 24 aprile 2017

Cake di mele, avena e noci (senza lattosio)

Come al solito passo di fretta, ma non potevo assolutamente rinunciare a fare un salto qui ;-)
Giugno non è ancora arrivato (leggi: la sessione estiva), ma io sono già entrata nel mood, vale a dire pomeriggi chiusa in biblioteca (rigorosamente sabati pomeriggio di sole), pensiero costantemente rivolto ai libri e tempo "libero" pari a zero, tanto che la sera ho giusto le forze per mettere insieme una cena (che prevede alternativamente piada o insalata, e in rari casi una zuppa), figuriamoci per prepararmi un dolcetto!
In realtà quello che mi sta mancando di più, in questo periodo, è il rito dell'impastare: il profumo della farina quando ci affondi le mani e quello del lievito quando la pagnotta cresce... ma ormai i tempi biblici della lievitazione sono diventati un lusso riservato a quei rari weekend in cui si torna a casa, quando si può far finta di essere un po' in vacanza ;-)
In compenso, però, piano piano sta arrivando tutta la nuova attrezzatura fotografica, e non sto più nella pelle al pensiero che presto potrò mettermi all'opera "seriamente"! 
Treppiede e diffusore ci sono, l'obiettivo è stato spedito e nel frattempo ho sguinzagliato amici, parenti e fidanzati alla ricerca dei tanto chiacchierati "sfondi", al grido di "più rovinato è, meglio è"! Io e le mie fissazioni stupide :-P
Quindi mai come in questo momento posso dirvi "stay tuned", e nel frattempo vi lascio la ricetta di un dolcino preparato qualche tempo fa, dall'aspetto forse un po' invernale ma sempre buonissimo... e visto che al mattino ancora caldo caldo non è, una tazza di tè bollente e una fetta di torta (meglio se integrale e sana ;-) ) ci stanno sempre bene!
CAKE DI MELE, AVENA E NOCI

Ingredienti per un piccolo cake da 20 cm:
50 g di farina d'avena integrale
60 g di farina di farro integrale
1 uovo
50 g di gherigli di noci + 3/4 per la decorazione
40 g di olio di arachidi
70 g di zucchero di canna
80 g di succo di mela (al 100%)
2 mele piccole (per me abbondanza)
1/2 bustina di lievito
1/2 cucchiaino di cannella (a piacere)
succo di mezzo limone

1) Tritate molto finemente le noci al coltello o nel mixer (meno fine sarà la farina ottenuta e più "bricioloso" risulterà il cake).
2) Sbucciate le mele: riducete la prima a piccoli cubetti, tagliate la seconda in 5 o 6 spicchi incidendo su ciascuno tante fettine, senza però arrivare in fondo. Spruzzate le mele con il succo del limone per non farle annerire e tenete da parte.
3) Mescolate insieme le farine, le noci tritate, il lievito e la cannella e mettete da parte.
4) Sbattete l'uovo con lo zucchero di canna. Quando il composto è spumoso aggiungete l'olio a filo e infine il succo di mela, sempre continuando a montare.
5) Aggiungete il mix di farine a più riprese, mescolate accuratamente e unite anche i tocchetti di mela.
6) Versate l'impasto nello stampo, unto e infarinato oppure rivestito di carta forno, decorate la superficie con i gherigli rimasti e gli spicchi di mela. 
Infornate a 180°C per 35/40 minuti.
Sformate e lasciate raffreddare completamente il cake prima di tagliarlo a fette.
NOTE : Essendo fatto esclusivamente con farine integrali e frutta secca, questo cake risulta un po' "bricioloso", ma è normalissimo, anche perché, se non sbaglio, né la farina d'avena né le noci contengono glutine. Se volete una consistenza più compatta, potete aumentare la dose di farina di farro e diminuire le altre due.
Buona settimana gente!! ;-)
E. <3


giovedì 20 aprile 2017

Il mio sartù (vegetariano) per l'MTC n°65

 L'MTC non sarebbe l'MTC se non ci fosse lei che una ne pensa e cento ne inventa... ma chi?? La grande boss, la Van Pelt ovviamente! E' inutile dare la colpa al terzo giudice, lo sanno tutti che c'è sempre lo zampino di quella donna diabolica straordinaria, che riesce a tirar fuori una sfida più temibile dell'altra.
E infatti, non ve lo volevo dire, ma in realtà MTC sta per Mo' Te Cucco, o Me Te Cucino, o forse per Ma Te la sei Cercata?
E certo che me la sono cercata, perché - scherzi a parte -  far parte della grande famiglia MTC è un onore, un'esperienza incredibile, un sfida continua... a volte ardua e sfiancante (letteralmente!), ma mai noiosa, soprattutto per me che in cucina ho ancora troppo da imparare ;-)
Questa volta il tema della sfida lo ha scelto Marina, del blog "Mademoiselle Marina": il sartù, ricco piatto napoletano, una sorta di timballo di riso ripieno.
Mai avrei immaginato di preparare un sartù, e forse mai lo rifarò (devo ancora recuperare del tutto le forze, giuro!),  ma quello che conta è averci provato, e aver imparato qualcosa di nuovo ;-)
Dopo notti insonni trascorse a passare in rassegna - e a bocciare - tutti i possibili ripieni, mi sono affidata a un evergreen di cui mai sarò stanca: erbette primaverili, lavate e cotte con tantissima cura da mamma ;-),  avvolte da una morbida crema di ricotta.
Nelle polpettine, anche queste vegetariane, le prime fave della stagione e la croccantezza appena accennata delle noci. E visto che per me non ci sono fave senza pecorino, gli ho trovato un posticino nella vellutata di accompagnamento, delicata e discreta come alla fine è apparso il mio sartù: ben distante dalle opulente tavole pasquali, ma perfetto per un semplice pic nic sull'erba fresca... 

SARTU' VEGETARIANO ALLE ERBETTE E RICOTTA CON VELLUTATA DI PECORINO 
Ingredienti per il brodo vegetale:
2 L di acqua
1 carota
1 cipolla 
1 gambo di sedano
1 patata
qualche foglia di bieta
2 baccelli di fave (lavati e tagliati in 3-4 pezzi)
2 foglie di alloro
2 chiodi di garofano
1 rametto di rosmarino fresco
1-2 rametti di timo fresco

In un pentolone alto e stretto mettete l'acqua fredda e le verdure pulite. Portate a ebollizione e lasciate cuocere a fuoco basso per un'oretta. Dieci minuti prima di spegnere aggiungete i chiodi di garofano, alloro, rosmarino e timo.
Tenete da parte 300 mL di brodo per la vellutata, mentre il resto servirà per cuocere il riso.

Ingredienti per il riso:
600 g di riso carnaroli
olio extravergine d'oliva, sale
50 g di parmigiano grattugiato
5 uova grandi

In una pentola capiente portate a ebollizione 1,5 L di brodo vegetale, salate con moderazione e cuocete il riso per 3/4 del tempo indicato.
Scolate bene il riso e conditelo subito con un giro d'olio extravergine d'oliva.
Quando è ormai tiepido, aggiungete il parmigiano e le uova, una alla volta, amalgamando bene con un cucchiaio di legno.

Ingredienti per le polpettine di fave, robiola e noci:
100 g di fave sgusciate (circa 700 g fresche)
30 g di gherigli di noce
50 g di pangrattato
70 g di robiola
qualche foglia di menta fresca
sale e pepe

Sgusciate le fave e scottatele per pochi minuti in acqua bollente; scolatele e passatele subito sotto l'acqua fredda.
Nel mixer mettete le noci, le fave, la robiola, la menta, sale e pepe e frullate per qualche secondo, in modo da ottenere un composto grossolano.
Aggiungete il pangrattato, aggiustate di sale e formate tante palline delle dimensioni di una nocciola.
Volendo potete friggerle: io le ho inserite nel ripieno così.

Ingredienti per il ripieno di erbette e ricotta:
450 g di erbette miste (peso già cotte e scolate)
Io ho usato 200 g di bieta, 130 g di puntarelle e 120 g di agretti.
200 g di ricotta fresca vaccina
sale, noce moscata
burro e pangrattato per lo stampo

Lavate le verdure e cuocetele in poca acqua salata, scolatele e strizzatele benissimo per eliminare quanta più acqua possibile.
Tagliuzzatele e amalgamatele alla ricotta, alla noce moscata e a un pizzico di sale se necessario.

Imburrate accuratamente uno stampo svasato di alluminio (diametro 20 cm, altezza 10-12 cm), cospargetelo di pangrattato scrollando le briciole in eccesso.
Formate un primo strato di riso alto 1 cm circa sul fondo dello stampo, pressando bene il riso con un cucchiaio o con le mani. Continuate anche lungo le pareti, fino a metà altezza della teglia.
Disponete metà delle erbette e delle polpettine, coprite con un altro strato di riso e terminate di ricoprire le pareti. Disponete le erbette e le polpettine rimaste e sigillate il sartù con altro riso. 
Cospargete la superficie con poco pangrattato e un giro d'olio (o qualche fiocchetto di burro) e infornate a 180°C per 35-40 minuti: i bordi del sartù devono staccarsi dalle pareti dello stampo.
Aspettate almeno 15 minuti prima di capovolgere e sformare il sartù su un piatto: finalmente tagliatelo a fette e servitelo con la vellutata di pecorino ben calda!
Ingredienti per la vellutata di pecorino:
300 mL di brodo vegetale
100 g di latte
40 g di burro
40 g di farina
70 g di pecorino grattugiato (per me pecorino fresco della Val d'Orcia)
scorza di mezzo limone bio
noce moscata
sale e pepe

Scaldate leggermente il latte insieme alla noce moscata e alla scorza di limone, poi aggiungete il pecorino, mescolando fino a farlo sciogliere completamente.
Preparate il roux: in un tegame fate sciogliere il burro a fiamma bassissima, in modo da eliminare più acqua possibile. Allontanatelo dal fuoco e aggiungete la farina in un colpo solo, mescolando energicamente.
Rimettete sul fuoco e aggiungete il latte tiepido e il brodo a temperatura ambiente, mescolando in continuazione. 
Non appena sfiora il bollore, regolate la fiamma al minimo e lasciate sobbollire per 15 minuti, mescolando di tanto in tanto, fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Al termine della cottura aggiustate di sale e pepe e coprite la vellutata con pellicola a contatto fino al momento di servire.
Che ne dite di quest'opera di architettura culinaria? Aspetto i vostri commenti, un bacio!!
E. <3

sabato 4 febbraio 2017

Risotto alle pere, brie e noci


Buongiorno e buon sabato! ;-)
Come potete notare qui le pubblicazioni procedono un po' a rilento: tra la sessione in corso, le giornate di studio e il sonno arretrato, raramente riesco a trovare un attimo per sedermi, tirare il fiato e godermi un po' la pace di questo angolino. 
Ma non pensiate che qua non si cucini più come si deve! Certo, la pasta tonno e pomodoro e il minestrone surgelato sono sempre in agguato, ma dopo qualche giorno ora di tregua per riavermi dallo shock dei macarons, la mia testolina era di nuovo all'opera, inseguendo qualche ingrediente strano o spezia esotica per un nuovo piatto.
Per cui qua si cucina, eccome! Si sperimenta molto (e si mangia pure, un sacco!) e ogni tanto si fotografa ;-) Posso solo dirvi "stay tuned", e vi prometto che prestissimo si vedranno cosine interessanti!
Per oggi vi regalo la ricetta del mio risotto preferito - anzi, parimerito con quello spinaci, nocciole e stracchino, che trovate qui, nel caso ve lo foste perso.
Perché quando sono in dubbio, la risposta migliore è sempre un risotto ;-))
E' un risotto delicato e leggero, quasi dolce per via delle pere. Se preferite i sapori più forti, potete sostituire il brie con il gorgonzola. 
Non c'è altro da dire se non: provatelo! :-P

RISOTTO ALLE PERE, BRIE E NOCI

Ingredienti per 2 persone:
1 pera Williams (circa 350 g)
160 g di riso vialone nano
100 g di formaggio brie
20 g di gherigli di noci tritati + per la decorazione
1 scalogno
Brodo vegetale q.b.
Sale, pepe e olio extravergine d'oliva q.b.

1) Sbucciate la pera e tagliatela a cubetti piccoli. 
Fate imbiondire lo scalogno in una padella con qualche cucchiaio di olio d'oliva. 
Aggiungete il riso e fatelo tostare con un mestolo di brodo, quindi aggiungete i 2/3 dei cubetti di pera e portate a cottura, aggiungendo brodo caldo quando necessario.

2) Qualche minuto prima della fine della cottura aggiungete la pera rimasta e i gherigli di noce. Aggiustate di sale e pepe, spegnete e mantecate con il brie a pezzetti.

3) Servite subito decorando con qualche pezzetto di noce.
A piacere, potete profumare con un pizzico di cannella in polvere.

Buon weekend! ;-)
Un bacio, E. <3

domenica 25 dicembre 2016

Confettura natalizia di frutta e spezie... Buon Natale!

Arrivo di corsa con l'ultima idea a tema natalizio: una confettura ricca di frutta ma non troppo dolce, profumatissima e golosa. Lo so, sono un po' in ritardo per eventuali regalini homemade ma magari potrete approfittare delle vacanze per prepararvela con tutta calma e metterla da parte per le fredde giornate di gennaio che ci aspettano ;-)
Vi auguro un buonissimo (e dolcissimo!) Natale e con questa ricetta vi do appuntamento all'anno prossimo, freschi e carichi per ripartire alla grande!

 

 CONFETTURA NATALIZIA DI FRUTTA E SPEZIE
(Ricetta ispirata da qui)

Ingredienti per circa 3 vasetti da 250 ml:
2 mele golden o renette (circa 450 g pulite)
2 pere williams (circa 300 g pulite)
200 g di zucchero di canna
60 g di uvetta sultanina
60 g di albicocche secche
40 g di gherigli di noci
40 g di nocciole
20 g di mirtilli disidratati
1 bicchiere d'acqua
succo di un piccolo limone
buccia grattugiata di 2 arance non trattate
1/2 cucchiaino di cannella in polvere (oppure una stecca)
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
2 stelle di anice stellato
3 chiodi di garofano
1 pizzico di noce moscata grattugiata
4 capsule di cardamomo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

1) Sbucciate e tagliate a cubetti piccoli le mele e le pere, tenendo da parte la buccia di una mela (meglio se intera).

2) Ammollate l'uvetta in acqua tiepida, tagliate a pezzetti le albicocche e tritate grossolanamente noci e nocciole.

3) Ponete in una casseruola dal fondo spesso la frutta a cubetti e la buccia di mela, l'acqua, lo zucchero, il succo del limone, le spezie e gli aromi.
Portate a ebollizione e aggiungete albicocche, mirtilli e l'uvetta strizzata, cuocete per circa 15 minuti.

4) Aggiungete anche la frutta secca e cuocete per altri 10 minuti o finché la confettura non è pronta.

5) Eliminate la buccia della mela, le stelle di anice e la stecca di cannella. Versate la confettura nei barattoli sterilizzati, chiudeteli e capovolgeteli per formare il sottovuoto.


Un bacione e ancora auguri!
E. <3

mercoledì 27 aprile 2016

Risotto al radicchio, speck e noci

L'avrò detto centomila volte ma lo ripeto: amo la primavera, il caldo, l'estate, il sole... ma devo ammettere che anche l'inverno ha il suo fascino, soprattutto quando fa i bagagli e se ne va, portandosi dietro le ultime gelate e qualche fiocco di neve rimasto indietro.
E' il fascino della neve e della sera che scende prestissimo, dei maglioni di lana e delle tazze bollenti, del Natale, dei camini accesi, dei biscotti e delle torte e dei pani appena sfornati...
E allora come posso non salutarlo degnamente?? ;-)
Il mio arrivederci all'inverno è questo risotto dai sapori semplici e forse arcinoti, che si presta bene a uno di questi giorni freschi e piovosi, in cui sembra essere tornato uno sprazzo di inverno...

RISOTTO AL RADICCHIO, SPECK E NOCI
Ingredienti per 4:
350 g di riso
1 cipolla
1 cespo di radicchio
100 g di speck in una fetta
1/2 bicchiere di vino rosso 
Brodo vegetale q.b.
Noci (una decina)
Parmigiano grattugiato
Olio evo e sale q.b.

1) Tritate la cipolla e fatela rosolare in due-tre cucchiai di olio extravergine d'oliva, quindi aggiungete lo speck tagliato a cubetti e lasciate insaporire per qualche minuto. 
2) Aggiungete il riso insieme a un mestolo di brodo caldo e fatelo tostare finché i chicchi non diventano traslucidi. Quindi sfumate con il vino rosso e proseguite la cottura aggiungendo del brodo di tanto in tanto, per circa 15-20 minuti. 
3) Cinque minuti prima di spegnere, aggiungete il radicchio tagliato a striscioline sottili e le noci tritate finemente con un coltello. Mescolate bene e aggiustate di sale se necessario.  
4) Spegnete e mantecate con il parmigiano. Servite subito, decorando il piatto con qualche gheriglio di noce spezzettato.
Alla prossima! ;-)
E. <3

mercoledì 16 dicembre 2015

Gnocchetti al pesto di pomodori secchi e noci


Vi avevo già parlato quest'estate del mio amore smisurato per il pesto, ricordate? :-)
Avevo già fatto l'elogio della sua semplicità e della sua versatilità; permette di dare nuova vita ai rimasugli della dispensa, può essere usato in mille modi diversi e poi, ovviamente, è buonissimo!
Ogni scusa è buona per sperimentarne una nuova versione: semplice al basilico, di rucola, di zucchine, di fave e pecorino (il primo post del blog...non ditemi che ve lo siete perso??), al finocchietto selvatico (anche questo lo trovate qui)...
A questo punto non poteva mancare il pesto di pomodori secchi e noci: che ci volete fare, proprio natalizio non sarà...ma sono certa che vi basterebbe sentirne il profumo per chiudere un occhio! ;-)
Trovate tanti altri spunti e indicazioni per il pesto fatto in casa qui.

GNOCCHETTI ALL'ACQUA AL PESTO DI POMODORI SECCHI E NOCI
Ingredienti per 4 persone:
Per gli gnocchetti
400 g di semola di grano duro
200 g di acqua tiepida
1 pizzico di sale

1) Disponete la farina e il sale a fontana sulla spianatoia. Versate al centro l'acqua e iniziate a impastare raccogliendo la farina dai bordi con una forchetta. Terminate di impastare a mano, stirando e battendo l'impasto sulla spianatoia fino a che non otterrete una palla liscia ed elastica.
Coprite con pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno un'ora (io l'ho preparato la sera prima).
2) Riprendete l'impasto e formate tanti cordoncini di 1 cm circa di diametro. Infarinate e tagliate ciascun cordoncino in pezzetti lunghi 1-2 cm. Fate rotolare ciascun pezzetto sul rigagnocchi, esercitando una leggera pressione con l'indice e il medio fino ad ottenere la caratteristica forma leggermente concava degli gnocchi.
3) Disponete gli gnocchetti ben distanziati su un vassoio infarinato. 
Potete utilizzarli subito o conservarli per un mese in freezer: basterà aspettare che siano congelati per raccoglierli in un sacchetto di plastica (su cui avrete scritto la data!).
Per il pesto
80 g di pomodori secchi
30 g di noci sgusciate
20-30 g di pecorino
Timo fresco
Olio extravergine d'oliva
1) Riunite nel mixer i pomodori secchi (scolati e asciugati con carta assorbente), le noci sgusciate, il pecorino sbriciolato grossolanamente e il timo fresco. Frullate fino ad ottenere una crema abbastanza omogenea, aggiungendo olio extravergine d'oliva se occorre.
2) Nel frattempo cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata: sono pronti quando vengono a galla (5 minuti circa, a seconda della grandezza).
3) Versate il pesto preparato in una zuppiera e diluitelo con qualche cucchiaio di acqua della pasta. Aggiungete gli gnocchetti, mescolate delicatamente e servite subito, decorando con qualche noce spezzettata e un rametto di timo fresco.

Buon appetito e... a presto!
E. <3

lunedì 30 novembre 2015

Insalata di pere, rucola, noci e parmigiano


Ciao a tutti! :-)
Nonostante la cronica mancanza di tempo, gli impegni, lo studio eccetera eccetera eccetera... proseguono con entusiasmo le sperimentazioni culinarie :-)
Quello che vi propongo oggi, nella mia testa, è il piatto ideale, perfetto perché completo: salato e dolce insieme, con il giusto equilibrio tra morbido e croccante, leggero ma nutriente... Ma tra il dire e il fare, come al solito, c'è di mezzo il mare: voglio dire, mi ci vedete a pranzare con un'insalatina?? :-))
In ogni caso, antipasto diverso, contorno più ricco o cena leggera: provatelo, ne vale la pena!

INSALATA DI PERE, RUCOLA, NOCI E PARMIGIANO
Ingredienti per 4:
2 pere
Un mazzetto di rucola
Spinacino
Parmigiano reggiano a scaglie
Noci
Aceto balsamico, sale e olio evo q.b.

Lavate la rucola e gli spinacini. Lavate e tagliate a fette sottili le pere.
Sgusciate le noci.
Componete l'insalata adagiando su un piatto la rucola, gli spinacini e le pere. Completate con le scaglie di parmigiano e i gherigli spezzettati. Condite con sale, olio e aceto balsamico a piacere.
 

E. <3